La Juve in vista dello scontro diretto contro il Milan dovrà necessariamente cambiare pelle, infortuni e indisponibilità emergono.
Il gruppo bianconero è quasi in emergenza, è un periodo strano per la Juve. Tra gente che rientra in nazionale acciaccata, calciatori indisponibili per vicende extra calcio e una gara contro il Milan fondamentale in campionato.
La Juve è andata in pausa con un po’ di serenità, mentre ora guarda tutto con grande agitazione. Le vicende extra campo stanno influendo sull’umore dei tifosi, ormai abituati – almeno una volta al mese – ad avere preoccupazioni di ogni genere.
Concentrandosi sul campo, Allegri fa la conta nella Juve in vista della sfida contro il Milan. Manca ancora tanto prima del fischio di inizio contro i rossoneri a San Siro, ma la sensazione è che ci sarà una squadra particolarmente camaleontica e non potrebbe essere altrimenti. Tatticamente e tecnicamente la partita verterà su alcune novità.
Milan-Juve, le mosse del tecnico
È importante avere tutti gli uomini a disposizione, o quanto meno arrivare con una rosa importante in vista del match di domenica. Le indisponibilità a vario genere di Fagioli e Danilo portano a ridisegnare un po’ l’aspetto tattico, considerando come il match contro il Milan è da considerare un match diretto dove sarà importante mostrare una prova di maturità. Probabilmente, Allegri cambierà modulo rispetto al 3-5-2, ma riavendo in mano elementi di peso in attacco.
L’opzione più probabile è quella di un 4-4-2 che possa essere maggiormente funzionale alle esigenze della squadra, ma senza distogliere troppo l’attenzione dai movimenti del modulo precedente. In difesa, quindi, ci sarebbero in mezzo Gatti e Bremer, sulle fasce sarebbe probabilmente un inedito assoluto contando su McKennie terzino destro e Cambiaso a sinistra. Portando così Weah esterno alto insieme a Kostic, Locatelli e Rabiot da mezzali, come già sperimentato in passato.
E, se tutto andrà bene con gli ok medici, in avanti si potrà rivedere la coppia Chiesa-Vlahovic. Rimandato a casa, si temeva in un impiego in Nazionale dopo aver saltato il derby per l’esterno, e ciò aveva anche causato qualche malumore dopo la convocazione. Per Dusan Vlahovic, invece, ci sarà il ritorno in campo dopo aver saltato le gare contro Atalanta e Torino, tornando così in gioco dopo una ventina di giorni. Avrà avuto modo di recuperare al meglio, i bianconeri chiedono a lui gol anche per dimenticare quanto avviene fuori dagli stadi.