Walter Mazzarri potrebbe tornare in panchina ma non a Napoli, come paventato, bensì aiutando un altro club in difficoltà.
Il tecnico è uno dei più esperti, Mazzarri sarebbe l’uomo ideale soprattutto per cercare di dare una svolta. L’ipotesi nella massima serie comincia a prendere piede, la consapevolezza è di andare a colpo sicuro su un mister che ha avuto tante esperienze.
Il suo nome è andato quasi in hit parade, come una sorta di soluzione provvisoria per chi ha vinto lo scudetto e si trova ora in alta marea. Il Napoli di Mazzarri rimarrà però il ricordo lontano dei tempi di Hamsik, Cavani e Lavazzi, non sarà invece quello con Osimhen, Kvara e altri campioni col tricolore addosso.
De Laurentiis sta facendo le sue valutazioni, ma l’impressione è che il credito concesso a Garcia sia comunque prolungato, almeno sino alla prossima pausa per le nazionali prevista nel mese di novembre. Nel frattempo Mazzarri potrebbe già essere tornato in panchina in Serie A, il suo nome è spendibile per club in difficoltà.
Mazzarri, due club guardano con interesse
La situazione del tecnico è quella di un professionista che ha dato sempre il massimo in ogni contesto. Sia nelle grandi squadre che cercando di salvare i club dalla retrocessione, imprese raggiunte in particolar modo con la Reggina, come nell’anno della penalizzazione dove stravolse completamente i pronostici e regalò al calcio italiano una pagina indimenticabile. Dovrebbe fare molto meno per l’attualità, ma mettersi comunque al lavoro se Mazzarri sarà chiamato da Udinese o Verona.
In particolare, la panchina dei friulani sembra quella che scotta di più. L’esonero di Sottil è rimandato, ma i friulani non possono stare in eterno a lottare per i bassifondi, pur avendo tanti infortunati. La squadra non si è sbloccata in campionato, ma nel 2023 ha avuto una involuzione preoccupante, contando anche quanto fatto nella scorsa stagione. Mazzarri è conosciuto dai Pozzo, che lo avevano avuto al Watford e sanno già quanto può offrire in campo, giocando con la difesa a tre.
L’opzione Mazzarri al Verona è più defilata, ma di certo la piazza dopo le prime due vittorie aspettava ben altro. Sono arrivati due pari in sei partite, al momento Baroni è al sicuro, ma l’impressione è che gli scaligeri stiano soffrendo più del dovuto. Il mercato è stato indecifrabile, Saponara non è entrato nel vivo e i prossimi match saranno fondamentali anche per la squadra veneta.