Ibra è pronto a tornare: l’annuncio sul suo futuro fa emozionare i tifosi e arriva direttamente dal numero uno della società
Zlatan Ibrahimovic è un’icona del calcio moderno, una figura che sconfina dai soli limiti del terreno di gioco e va oltre, diventando un esempio per mentalità e leadership.
Ne ha dato prova nelle ultime stagioni al Milan, in cui non è mai stato davvero al massimo delle sue condizioni fisiche, anche per questioni anagrafiche, ma ha comunque dato un contributo essenziale, dentro e fuori dal campo, spingendo la squadra alla conquista di uno scudetto e fino alla semifinale di Champions League, anche se lì non era a disposizione. Ora che ha appeso gli scarpini al chiodo, manca al Milan, ma potrebbe presto tornare. Ne ha parlato in termini piuttosto chiari Gerry Cardinale, il patron dei rossoneri, in occasione di un’intervista concessa da Washington a ‘Class CNBC’: “Zlatan parla da sé, è una leggenda, lo sto conoscendo e mi piace molto, è un leader nato“. E poi dice senza equivoci: “Abbiamo una squadra giovane e credo che uno come Zlatan possa essere molto efficace, sia come consigliere per me sia come leader per la squadra“. Il ritorno, di conseguenza sembra essere molto più vicino del previsto, ma la palla, alla fine, è sempre dell’ex attaccante svedese: “Dipende da lui. Stiamo discutendo e mi piace molto, penso che possano esserci molti vantaggi per noi“. L’apertura al ritorno al Milan fa felici molti tifosi e chissà che non possa concretizzarsi a stretto giro di posta.
Non solo Ibra: Cardinale è chiaro sul nuovo stadio per il Milan
Nel corso dell’intervista, Cardinale si è soffermato a 360 gradi sui temi che riguardano la gestione del club e anche alcune questioni economiche e strategiche fondamentali per il suo futuro.
Tra queste c’è sicuramente il capitolo stadio. L’Inter sta spingendo per un nuovo impianto a Rozzano, i rivali cittadini, invece, sono diretti a San Donato e il patron rossonero non nasconde la sua volontà a riguardo: “Voglio dare ai tifosi la prossima Scala del calcio europeo – annuncia -. Si parla di San Siro in questo modo, vorrei dare la prossima versione ai tifosi del Milan. È importante soprattutto per loro. Se avremo successo avrà un grande impatto sull’Italia. San Donato sarà il luogo in cui lo faremo: è un progetto di cinque anni”.