In vista di domenica, la Juve di Max Allegri andrà in campo con diverse novità, negli uomini e nei meccanismi in campo.
Il tecnico bianconero vuole una Juve d’assalto, nonostante le difficoltà e quanto sta avvenendo anche extra campo. Vincere contro il Milan sarebbe un grande segnale per il campionato, non potendosi più nascondere nelle ambizioni…
Il rientro dei nazionali a Torino è atteso un po’ anche per fare una conta tra disponibili, e il numero diventa sempre molto complicato. La Juve in campo contro il Milan dovrà andare in scena con una formazione del tutto inedita, se non proprio anomala nelle intenzioni del tecnico.
Un conto è affrontare il Milan al meglio, un altro con soluzioni da cercare in base alle esigenze del momento. Allegri sta preparando la gara, non mancando di fornire qualche sorpresa, soprattutto considerando come a San Siro spesso e volentieri i bianconeri hanno tirato fuori il meglio in emergenza.
Milan-Juve, Allegri spiazza Pioli
Le assenze per i bianconeri sono un marchio di fabbrica, basti pensare a tutta una catena centrale che non ci sarà. Partendo da Pogba e Fagioli, che non si rivedranno in campo per un bel pezzo, e andando anche con chi sarà indisponibile solo nella gara di San Siro, ma sarà l’assenza pesante di Danilo a farsi sentire soprattutto, considerando come l’impegno della retroguardia non sarà semplice contro Leao e Giroud. A questo punto, Allegri spariglia le carte, la Juve andrà in campo con diverse novità.
Intanto, si partirà proprio dalla difesa, che possa essere a tre o quattro uomini in linea. Il trio sarebbe composto da Gatti, Bremer e Rugani, in panchina ci sarebbe il solo Hujsen per sostituire un centrale e, proprio per questo, probabile come ci siano due terzini ad abbassarsi, inserendo così Cambiaso e addirittura Weah a destra in caso di 4-4-2. Se l’opzione sarà di andare col modulo classico, la novità sarà a centrocampo con McKennie che tornerà in mezzo, l’americano sarà largo sulla fascia con Kostic dirimpettaio sull’altro lato.
Senza Theo Hernandez a sinistra ci saranno problemi anche per il Milan e, proprio per questo, Chiesa potrebbe partire dalla panchina. Non è al 100% e Allegri non vuole bruciarsi subito questa carta, potendo contare stavolta su una doppia punta di ruolo. Vlahovic e Kean i favoriti dall’inizio, tenendo impegnata la difesa rossonera sul piano fisico e col movimento dell’azzurro a impegnare le linee. Chiesa e Milik saranno le armi in corso d’opera, senza dimenticare Yildiz.