Manuel Neuer è uno dei migliori portieri visti negli anni Duemila e con un futuro tutto da scrivere ancora in campo.
Il tedesco Neuer è una bandiera del calcio teutonico, le sue parate sono valse il titolo mondiale nel 2014 e una sorta di grande quesito se sia stato migliore lui oppure Oliver Kahn nel corso della carriera.
È una garanzia in porta e vorrà esserlo ancora per lungo tempo. Manuel Neuer non pensa al ritiro, nonostante il brutto infortunio subito che sembrava quasi una sorta di anticipo per finire la carriera, pur avendo vinto ogni coppa possibile.
Il palmares di Neuer è da brividi, undici titoli di fila in Germania, un mondiale nel 2014, le due Champions League e tanto altro ancora a livello individuale. A 37 anni potrebbe essere ancora un grande interprete del ruolo, la decisione sul futuro sta facendo parlare il calcio tedesco e non solo.
Neuer firma, tifosi presi in contropiede
Il portiere è stato pagato ai tempi circa 30 mln di euro e tale spesa è stata più volte benedetta in casa Bayern. È un interprete del ruolo moderno, tanto che Pep Guardiola addirittura voleva schierarlo a centrocampo per come era bravo con i piedi. Fu poi fermato in tempo, sarebbe stato francamente troppo come esperimento ma del resto Neuer non ha mai nascosto la sua bravura. Che è riconosciuta anche dagli stessi bavaresi, Neuer rinnoverà insieme a Muller.
Il 37enne portiere e il 34enne collega saranno ancora colonne del Bayern Monaco, secondo le ultime da Kicker. Uomini spogliatoio fondamentali quindi per i giovani del gruppo, in Germania su certi valori calcistici non si scherza. C’era stato qualche tentativo di corteggiare Neuer dal calcio arabo, ma le offerte sono state rimandate al mittente proprio perché è fortemente attaccato al club, nonostante qualche burrasca.
Ha abbattuto record su record, punta a breve nel raggiungere le 500 presenze in Bundesliga, un dato abbastanza corposo, considerando come abbia giocato qualcosa come 42.800 minuti circa. Un’enormità nel difendere la porta del Bayern, gli undici titoli nazionali lo dimostrano ampiamente. Nonostante l’età potrà essere ancora decisivo per qualche altra stagione, anche in campo europeo: è uno dei pochissimi che in Champions League ha la media di meno di un gol a partita incassato. In 131 partite ha subito 119 gol. Guardando a record ed esempi, la longevità di Gigi Buffon sarà uno stimolo.