Perché Fagioli era in lacrime contro il Sassuolo: il motivo svelato

Nicolò Fagioli era scoppiato in lacrime dopo essere stato sostituito lo scorso aprile durante il match contro il Sassuolo: ora sappiamo cosa è successo

Il caso scommesse continua a tenere banco in Italia, tra qualche rumor di troppo e le prime condanne che iniziano ad arrivare. Per Nicolò Fagioli la vicenda si è già conclusa, almeno per quanto riguarda la giustizia sportiva.

Perché Fagioli era in lacrime contro il Sassuolo
Nicolò Fagioli in campo con la Juventus (ansafoto) – controcalcio.com

Il centrocampista della Juventus, dopo essersi autodenunciato, aver ammesso le scommesse – anche sul calcio, ma non sulle sue squadre – e aver accettato di collaborare con le indagini, è stato squalificato per sette mesi più altri cinque di pene accessorie. Non è andata benissimo, quindi, all’ex Cremonese, ma neanche male come tanti si aspettavano, e quindi con lo stop da tre anni che in molti paventavano. Ora è arrivato il momento di curarsi e di guardare avanti, di uscire dal vortice che ha oscurato la sua vita, prima ancora che la sua carriera. È anche l’ora delle ricostruzioni, però, anche perché stanno circolando molte dichiarazioni che Fagioli avrebbe rilasciato alla procura di Torino, che si occupa di portare avanti il caso. A tal proposito, è emersa la verità su un episodio della scorsa stagione che aveva fatto molto discutere.

Fagioli e le lacrime contro il Sassuolo: perché è successo

L’avvenimento in questione è datato 16 aprile ed è arrivato in uno dei momenti peggiori della ludopatia del ventiduenne dalla faccia pulita, originario di Piacenza.

Perché Fagioli era in lacrime contro il Sassuolo
Nicolò Fagioli in azione con la maglia della Juventus (ansafoto) – controcalcio.com

Fagioli era pieno di debiti per un totale di 2,7 milioni di euro ed è sceso in campo contro il Sassuolo, in trasferta, con la testa altrove. In campo nulla si nasconde e il centrocampista ha compiuto un errore tecnico grave, strano per le sue capacità, regalando il pallone agli avversari, che proprio in quell’occasione hanno segnato con Defrel. La partita è finita 1-0, ma prima ancora il talento bianconero era stato sostituito da Allegri: al suo posto era entrato Miretti. Una volta in panchina, Fagioli ha iniziato a piangere copiosamente, subito catturato dalle telecamere presenti allo stadio. In molti hanno imputato il suo stato emotivo all’errore fatale per la Juventus, ma a distanza di mesi sappiamo che il motivo è molto diverso. Era afflitto dai debiti, non sapeva come pagarli e uscire dal giro: insomma, gli effetti della ludopatia erano tangibili e distruttivi per la sua vita. La speranza è che serva da spot ai giovani per non caderci e che la sua storia almeno possa far riflettere tanti, forse un’intera generazione.

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