Leonardo Spinazzola dovrà decidere il suo futuro, il terzino campione con l’Italia ad Euro2020 dovrà prendere una decisione importante.
Sembra passare quasi in sordina, ma quanto accade sul fronte di Spinazzola può cominciare a far discutere i giallorossi. L’esterno non è continuo dal punto di vista fisico, tanti sono i dubbi per il futuro del calciatore.
Non è forse fondamentale come un tempo, o ci sono anche tante alternative in campo. Spinazzola non è un idolo nella Roma, tanti sono i motivi. Un po’ perché dal punto di vista fisico non è mai continuo, gli infortuni ne hanno spesso penalizzato la sua carriera.
Mourinho non stravede per lui, sulla sinistra ha saputo costruirsi delle alternative, anche se il ruolino del difensore in Serie A conta comunque otto presenze, un gol e due assist. Il tecnico lo mette in campo ma nel corso del tempo ha inserito esterni costruiti sul momento, come Zalewski ed El Shaarawy, di certo non erano nati per fare i laterali a tutto campo. Spinazzola sta guardandosi intorno, nel 2024 potrebbe esserci un colpo di scena.
Spinazzola, ecco le possibili opzioni
Il laterale, a due anni e mezzo circa di distanza dal trionfo europeo, svolta nettamente. In Nazionale ha poche chance di essere convocato, sulla sinistra ci sono due esterni che stanno dando garanzie come Dimarco, ormai titolarissimo nell’Inter, Udogie in grande ascesa e un Biraghi come jolly all’occorrenza. Spalletti nel ruolo è coperto, così come anche Mourinho non freme dalla voglia di mandarlo in campo, ed ecco che potrebbe esserci una svolta: Spinazzola via dalla Roma nel 2024, anche con una ipotesi a gennaio di vestire il nerazzurro, piuttosto che la maglia di qualche team arabo.
L’esterno sta pensando al suo futuro, è in scadenza contrattuale a giugno. Guadagna qualcosa come tre milioni netti l’anno e la dirigenza pensa ancora ad abbassare il monte stipendi. Dunque, se ci sarà una proposta al rinnovo… sarà al ribasso e senza la sicurezza di poter giocare da titolare. Cosa che invece Spinazzola vuole chiaramente, non è un caso come si possono fare strada due opzioni come Atalanta e Monza.
Nel primo caso si tratterebbe di un ritorno, è stato lanciato da Gasperini e potrebbe tornare con decisione a Bergamo, in un ambiente tranquillo e con le coppe europee comunque da giocare. Al Monza, invece, porterebbe altra qualità in una squadra che punta sempre su italiani dal palmares importante e che possano essere già incisivi da subito. Gennaio potrebbe essere un mese cruciale, facendo qualche sacrificio economico potrebbe cambiare squadra ma avendo un ruolo di tutto rispetto, come leader ed elemento fondamentale in campo per cercare di convincere anche Spalletti.