La Roma pensa già a come chiudere al meglio la porta, trovando già il sostituto ideale di Rui Patricio, ormai prossimo all’addio.
Il portoghese Rui Patricio finirà il suo contratto a giugno 2024, per la porta sta emergendo un’idea importante per concentrarsi al meglio sul futuro. Il colpo sarà sostenibile, c’è la voglia di puntare su un portiere esperto in Serie A.
Il campionato è tornato e con esso anche i dubbi per il prossimo futuro. Uno ormai attanaglia da tempo la Roma, che cerca una soluzione possibile anche guardando in direzione del 2024. La porta non sembra essere totalmente al sicuro, Rui Patricio non ha convinto pienamente l’ambiente e i tifosi giallorossi.
Il portoghese è così arrivato alla sua ultima stagione italiana, l’impressione è che non abbia fornito alla squadra quel qualcosa in più. Il connazionale Mourinho lo manda in campo più per reale mancanza di un’alternativa al ruolo, ciò che nella prossima stagione sarà comunque evitato dall’ambiente.
Roma, il portiere arriva dalla Serie A
Le piste sul nuovo numero uno giallorosso proseguono, la necessità è di andare sul mercato con una buona idea e un portiere che piaccia anche al nuovo allenatore. E con le voci che si fanno sempre più insistenti su Antonio Conte, ecco allora come un portiere italiano possa essere l’ideale, ha esperienza, può rilanciarsi e alla Roma non costerebbe molto. La Roma punta Mattia Perin della Juve per la porta, potrebbe esserci così quest’affare per l’estate del 2024.
In bianconero sta bene e meriterebbe però ben più spazio visto il suo potenziale. Si è alternato tra Genoa e Juve, ma arrivato a trent’anni ha bisogno comunque di una squadra che possa mandarlo in campo con regolarità e soprattutto già avvezzo alle coppe europee. Perin è stimato da Conte, ma anche da un eventuale altro tecnico in giallorosso, il valore del portiere bianconero è comunque riconosciuto in tutta Europa.
La Juve non ritiene nessuno incedibile, basterà una decina di milioni di euro per consentire questo trasferimento. I bianconeri, con questo denaro, andrebbero dritti su Carnesecchi dall’Atalanta o su un altro prospetto più giovane, a Perin invece sarà data l’opportunità di rilanciarsi per il futuro. Un acquisto quasi mirato, anche perché di alternative per il ruolo a Roma non sembrano essercene, il rimpianto è di essersi lasciato scappare uno come Vicario, a lungo seguito nelle scorse stagioni.