Grandi movimenti attorno all’attaccante iraniano del Porto, conteso dai due club milanesi: s’infiamma il derby di mercato
Una lamenta dei problemi offensivi che stanno sfiorando la vera e propria preoccupazione (zero gol in tre gare di Champions League); l’altra vorrebbe avere almeno un’ulteriore risorsa sul fronte offensivo per non chiedere continuamente gli straordinari a Lautaro Martinez e Marcus Thuram. Stiamo parlando rispettivamente di Milan ed Inter, i due club milanesi intenzionati a darsi battaglia, Juve e Napoli permettendo, fino a fine anno per la conquista dello scudetto.
Per ottemperare alle suddette necessità, che stanno diventando talmente impellenti da ‘costringere’ le dirigenze ad intervenire sul mercato già nella sessione di gennaio, è stato individuato lo stesso obiettivo. Il valore del calciatore, unito ad un contratto in scadenza nel 2024, ingolosisce Furlani e Marotta. Si tratta di Mehdi Taremi, un nome non certo nuovo nell’agenda di mercato dei due sodalizi meneghini.
Già vicinissimo a firmare col Milan a fine agosto – l’affare, praticamente fatto, saltò per una questione di commissioni che ha ricordato molto da vicino il pasticcio Samardzic-Inter – era stato già adocchiato dallo stesso club nerazzurro.
Le evoluzioni nella strategia di Marotta avevano poi fatto sì che l’iraniano fosse mollato a favore di Marko Arnautovic. Proorio l’infortunio dell’austriaco, fermo ormai dal 24 settembre, ha fatto tornare l’interesse per l’attaccante del Porto. Si starebbe per scatenare l’ennesimo derby di mercato tra le due squadre di Milano.
Taremi, l’Inter ci prova: il Milan non sta a guardare
Le frasi pronunciate dal Ct dell’Iran Rahman Rezaei, già visto in Italia come calciatore, farebbero pendere la bilancia dalla parte dell’Inter. “Taremi mi ha detto che vuole l’Inter a gennaio“, ha detto il tecnico. Originariamente l’abile dirigente nerazzurro puntava al ‘solito’ colpo a zero a luglio. Giocando sul fatto che Taremi non rinnovasse col Porto. La strategia è mutata proprio per le richieste di Inzaghi di avere da subito in rosa un attaccannte di un certo peso. Di un certo livello.
Se il club di Viale della Liberazione avrebbe dunque rotto gli indugi per un acquisto anticipato a gennaio, il Milan non sta certo a guardare. L’apporto del designato vice Giroud – Luka Jovic – è stato finora nullo. Urge intervenire subito se si vuole tamponare la crisi di gol che affligge l’attacco rossonero.
Furlani farà certamente un tentativo per l’attaccante asiatico alla riapertura della finestra di scambi. Nonostante la deadline contrattuale sia davvero vicina, il Porto non intende accontentarsi di meno di 10 milioni di euro per cedere il calciatore ad inizio 2024. Una spesa mica da ridere per un mercato di riparazione che potrebbe infiammarsi con la battaglia tra i due club meneghini.