Il Milan deve fare i conti con una serie impressionante di infortuni che mettono in difficoltà Stefano Pioli. Il calendario, intanto, è sempre più fitto
Il Milan sta vivendo la prima crisi di questa stagione, che è passata attraverso i duri ko contro PSG e Juventus, ma anche dalla rimonta subita dal Napoli, nonostante le cose si fossero messe sulla strada giusta dopo la doppietta di Olivier Giroud.
I rapporti tra Stefano Pioli e la squadra non sembrano più idilliaci, almeno non come lo erano un tempo, e soprattutto ci sono ancora delle questioni tecniche e tattiche che fanno risolte, anche nella fase difensiva. Tra tutti i problemi c’è anche da fare i conti con gli infortuni e quelli di certo non stanno mancando ai rossoneri. Nel match contro i campioni d’Italia, non erano disponibili Kjaer e Thiaw, quest’ultimo per squalifica, per cui il tecnico ha dovuto lanciare nella mischia, in una partita piuttosto complicata, il giovane Marco Pellegrino. Le cose sono diventate ancora più difficili durante l’incontro. Pierre Kalulu, che formava la coppia di centrali insieme a Fikayo Tomori, ha dovuto lasciare il campo già al 19esimo minuto. Pioli dopo la partita ha fatto chiarezza (almeno per quanto poteva) sulle condizioni del francese: “Kalulu non avrebbe dovuto giocare, non si capisce se sia una contusione al quadricipite o no”. Insomma, rischia di perderlo per qualche partita e si tratta di una vera e propria tegola per tutti gli impegni che hanno in programma i rossoneri.
Non solo Kalulu, il Milan valuta le condizioni di Pulisic e Pellegrino
Altri due infortuni, anche se sembrano meno gravi, preoccupano il Diavolo. Pensate a Christian Pulisic, che è stato sostituito a fine primo tempo per una contrattura al flessore: non si tratta di uno stop importante, anzi solo di un affaticamento, ma non era corretto rischiare.
Il discorso è piuttosto simile per Pellegrino che è uscito dal campo nei minuti finali, precisamente all’87esimo, per una distorsione alla caviglia. In generale, Pioli deve valutare quotidianamente i suoi ragazzi cercando di gestire al meglio le forze, per cercare di non perderli per più settimane. Ma il calendario non lo consente e la coperta resta corta. Il Milan è atteso tra pochi giorni dall’impegno in Serie A contro l’Udinese, il 7 novembre avrà lo scontro decisivo contro il PSG e l’11 sarà la volta del Lecce, in trasferta. Fino ad allora bisognerà fare attenzione e gestire le energie, ma considerando anche che è tempo di dare tutto per uscire dalla crisi, altrimenti potrebbe essere impossibile recuperare.