Il destino di Victor Osimhen con la maglia del Napoli resta in bilico. C’è un nuovo segnale sul suo futuro che potrebbe cambiare tutto
Il Napoli che l’anno scorso ha vinto lo scudetto e ha frantumato tutti i suoi record personali in Champions League si basava su solide certezze sotto il profilo del gioco e su un’architrave ben precisa nella rosa.
Probabilmente è superfluo sottolineare che Victor Osimhen è stato assolutamente decisivo, con i suoi movimenti in profondità capaci di tagliare in due qualsiasi difesa e un feeling per il gol assolutamente raro da trovare, non solo in Italia ma in tutt’Europa. Quest’anno la magia che legava il nigeriano al club partenopeo non sembra quella di qualche mese fa. Le reti non mancano, ci mancherebbe, ma di mezzo ci sono gli infortuni e l’ombra della coppa d’Africa che costringerà gli azzurri a fare a meno di lui per un mese. È cambiato l’allenatore, e questo fa la differenza, ma soprattutto i rapporti con la società. I nervi sono tesi con il club e con Aurelio De Laurentiis, tanto da non far mancare frecciatine e qualche stoccata a distanza. Il contratto del centravanti scadrà il 30 giugno del 2025 e diverse big, sia in Premier League, sia in Liga potrebbero strapparlo alla società campana. Il presidente dei partenopei, però, è pronto a correre ai ripari ed evitare di dissipare un patrimonio del calcio italiano, oltre che del Napoli.
Osimhen-De Laurentiis, soffia il vento di pace: c’è un indizio
La valutazione di Osimhen resta superiore ai 100 milioni e si aggira tra i 120 e i 150, almeno nella volontà del club proprietario del suo cartellino.
Se non dovesse porre la firma sul nuovo contratto, però, è difficile che arrivino proposte così alte per il nigeriano. Non a caso De Laurentiis negli ultimi giorni ha deciso di ammorbidire il tiro nei confronti del suo campione e ha acconsentito alla sua partenza per la Nigeria. Vuole certamente distendere gli animi dopo un periodo tormentato e, secondo Il Mattino, è pronto a riprendere le trattative per il rinnovo. Il quotidiano campano sottolinea anche che sarebbe un errore considerare la punta già in partenza, fidandosi del nuovo spirito del presidente. Certo, le intenzioni dei campioni d’Italia dovranno scontrarsi con la volontà del calciatore, che ora sembra molto meno disposto a continuare la sua avventura al Napoli. Ma, si sa, nel calcio tutto può succedere e non sarebbe il primo dietrofront della storia.