Lukaku furioso contro l’Inter: cosa ha detto a fine primo tempo

Il ritorno di Romelu Lukaku a San Siro contro l’Inter è stato piuttosto amaro per l’attaccante belga: una frase certifica la frustrazione della punta

Inter-Roma non è assolutamente una partita come le altre. Non lo era per i nerazzurri che dovevano dimostrare di avere la forza per restare in testa alla classifica, e neppure per i giallorossi che volevano racimolare punti fondamentali per essere in corsa per lo scudetto.

Il retroscena su Lukaku: cosa è successo contro l'Inter
La frustrazione di Lukaku in campo (ansafoto) – controcalcio.com

E soprattutto per Romelu Lukaku, il bomber che aveva marchiato a fuoco l’ultimo scudetto vinto dalla Beneamata, prima di dire addio, ripresentarsi da figliol prodigo e tradire ancora una volta. Insomma, le premesse non erano delle migliori per il ritorno a San Siro del belga e a certificarlo c’erano già i fischietti dei suoi ex tifosi, pronti ad accoglierlo. Sul campo, però, le cose sono andate anche peggio. La squadra della capitale ha fatto fatica a creare gioco e ha subito l’iniziativa dei meneghini, per lunghi tratti nella posizione di comandare il gioco, prima del gol di Marcus Thuram che ha deciso la partita. Sta di fatto che il centravanti del Chelsea ha tenuto ben pochi palloni tra i piedi e ha avuto pochissime occasioni per calciare verso la porta difesa da Yann Sommer. Di sicuro, non ha sofferto solo l’ambiente, ma anche come si è messa fin da principio la partita e l’impossibilità di incidere sul risultato.

Il retroscena su Lukaku: cosa è successo contro l’Inter

La frustrazione di Lukaku sul campo era evidente e non era solo dovuta all’ambiente o a quanto stava succedendo durante l’incontro.

Il retroscena su Lukaku: cosa è successo contro l'Inter
Lautaro Martinez e Marcus Thuram esultano dopo il gol (ansafoto) – controcalcio.com

Già a fine primo tempo, quando il risultato era ancora fermo sullo zero a zero, le immagini mostrate da Dazn hanno mostrato chiaramente l’attaccante principe della Roma si è rivolto verso i compagni di squadra e, in particolare, verso Kristensen urlando senza possibilità di essere equivocato: “Una palla, datemi almeno una palla”. Anche la mimica del corpo della punta era piuttosto chiara: dopo l’urlaccio, si è limitato ad allargare le braccia in segno di frustrazione e poi si è diretto verso gli spogliatoi. Sicuramente per Lukaku è stata una serata parecchio difficile e la sconfitta finale l’ha resa anche peggio per gli obiettivi della Roma, ma soprattutto l’amaro in bocca resta per un bomber che pochi mesi fa era al centro del gioco dell’Inter e ora si è trovato a subirlo per quasi tutti i 90 minuti.

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