Ad un anno di distanza dalla sua remunerativa cessione, il difensore può tornare nel massimo campionato italiano in prestito
Non è infrequente registrare il grande interesse dei top club europei – in particolare di quelli inglesi, molto potenti economicamente – su alcuni giovani prospetti che si mettono in evidenza, in Italia, soprattutto nei club di provincia. Il caso di Guglielmo Vicario, il portiere protagonista, lo scorso anno, di una stagione da favola nelle fila dell’Empoli, è lì a dimostrarlo.
Potremmo citare, per non fare ‘torto’ a quei giocatori già in orbita dei grandi club di Serie A, al caso di Cesare Casadei, l’enfant prodige della Primavera dell’Inter che, ad un passo dall’inserimento in prima squadra, fu ceduto al Chelsea per 15 milioni. Mai investimento fu più azzeccato, considerando l’incredibile resa del calciatore italiano, addirittura MVP nell’ultimo Mondiale Under 20.
Fece poi scalpore, nel gennaio del 2023, l’irruzione dell’Arsenal su un giovane difensore polacco dello Spezia, protagonista di una prima parte di stagione coi fiocchi. La dirigenza dei Gunners si presentò con una valigetta contenente 25 milioni di euro. Impossibile rifiutare. Fu così che il classe 2000 Jakub Kiwior si trasferì a Londra. Dove però, dopo un buon inizio, le cose non sono andate esattamente come previsto.
Kiwior, ipotesi prestito in Serie A: affare possibile
Solo relativamente alla stagione in corso, che vede la squadra di Arteta ancora in lotta per il titolo, il polacco ha giocato appena 181′ in campionato. Finito in panchina senza entrare per ben sei gare consecutive tra il 3 settembre e il 21 ottobre, il difensore non trova molto spazio nelle rotazioni dell’esigente tecnico basco.
L’investimento fatto dalla dirigenza londinese non può essere sperperato in questo modo. Ecco che allora, nell’interesse di tutti, l’ipotesi di un prestito potrebbe accontentare le varie esigenze. Sia quelle del club che quelle del ragazzo. E, perché no, anche della società che, attraverso un prestito, potrebbe avvalersi delle prestazioni di Kiwior fino a giugno.
Questa è la strada più percorribile nel prossimo futuro dell’ex Spezia, che è stato già messo nel mirino da alcuni club italiani nonché da qualche società della stessa Premier.
Come riferito dal giornalista esperto di mercato Ekrem Konur, la partenza di Kiwior a gennaio si fa sempre più probabile. Probabilmente la spunterà chi riuscirà a convincere i Gunners sulla formula da utilizzare per la cessione temporanea. Il sogno, per alcune squadre del nostro campionato, è quello di un prestito magari oneroso, ma con possibilità di esercitare un diritto di riscatto a fine stagione.