Infortunio Retegui: come sta e quando rientra

Le condizioni di Mateo Retegui tengono in ansia i tifosi del Genoa e l’Italia: come sta il bomber e quando potrebbe tornare in campo

Il calcio è dei bomber e in Serie A quest’anno ce ne sono diversi che possono fare la differenza, decidendo in pochi attimi i destini delle partite.

Come sta Retegui e quando torna dall'infortunio
Mateo Retegui in campo con il Genoa (ansafoto) – controcalcio.com

Tra questi c’è, senza troppi dubbi, Mateo Retegui. Dopo aver fatto molto bene in Argentina con la maglia del Tigre, è passato al Genoa, che è riuscito a battere la concorrenza di club importanti come Inter, Lazio e Fiorentina. La partenza nel massimo campionato italiano ha confermato un fiuto per il gol invidiabile: in otto partite ha realizzato tre reti e un assist, anche se può ancora migliorare nel dialogo con la squadra e nel lavoro senza palla. Essendo un attaccante classe 1999, ha tutto il tempo per farlo e, intanto, può anche impressionare con l’Italia di Luciano Spalletti. Certo, dal punto di vista fisico non è stato particolarmente fortunato. Ha già dovuto saltare le partite contro Milan e Atalanta per un problema al ginocchio sinistro, e la stessa articolazione non l’ha lasciato in pace contro la Salernitana. Al 16esimo minuto, ha calciato verso la porta di Ochoa e ha preso il palo, ma poi si è accasciato dolorante per terra prima di essere sostituito.

Infortunio Retegui: i tempi di recupero dell’attaccante

Il problema del bomber, per fortuna, non è gravissimo, ma neanche così banale da permettergli di tornare immediatamente in campo.

Come sta Retegui e quando torna dall'infortunio
Mateo Retegui esulta dopo un gol (ansafoto) – controcalcio.com

Dopo aver saltato la Coppa Italia, infatti, con ogni probabilità non ci sarà neanche nel match contro il Cagliari, in programma domenica 5 novembre alle ore 15. Poi bisognerà valutare giorno per giorno quanto dolore sentirà e la tenuta dell’articolazione, ma resta a rischio anche per l’impegno contro il Verona del 10 novembre, prima della pausa per le nazionali. Alberto Gilardino, quindi, teme di non restare senza il suo principale bomber fino a fine mese e anche Spalletti dovrà capire come e per quanto tempo potrà impiegarlo nei prossimi match che attendono l’Italia. Per il Genoa, nonostante sia arrivato da poco tempo, Retegui è assolutamente insostituibile per il presente e per il futuro per i pericoli che riesce a creare alle difese avversarie, ma nessuno vuole forzare il suo recupero per poi rischiare di perderlo per molto più tempo. Bisogna aspettare e sperare che la punta in futuro trovi maggiore continuità fisica.

 

Gestione cookie