Thiago Motta è uno dei tecnici seguito dalle big, che sta maggiormente convincendo con il Bologna, reduce dal derby contro il Sassuolo.
Tante le attenzioni sul mister italo-brasiliano, Thiago Motta è un allenatore che fa gola a molti, tanto addirittura da ipotizzare per lui una panchina del tutto inattesa nel prossimo futuro.
I tifosi del Bologna lo hanno accolto un po’ con diffidenza, ma si sono poi lasciati trascinare dal suo gioco. Thiago Motta convince la Serie A e non solo, al di là del risultato maturato in Coppa Italia recentemente contro il Verona, la sua squadra convince e di certo non lotterà per la salvezza risicata.
Il suo Bologna è un laboratorio di gioco, ha saputo lanciare talenti e inventarne altri, lanciando così la moda del gioco da fare con tutti gli interpreti. E se un veterano come De Silvestri ha avuto parole d’elogio per lui, vuole dire che c’è davvero la stoffa del predestinato, tanto da poter puntare a un club importantissimo, anche nel prossimo 2024.
Motta pronto, cambia una big a sorpresa
Per il tipo di gioco mostrato potrebbe essere così l’ipotesi per cambiare in una big. Non solamente in Italia, perché le sue credenziali convincono e non sarebbe solo il Paris Saint Germain a seguirlo, anche se un eventuale exploit dei francesi in Champions farebbe ricredere tutto l’ambiente sull’idea di cambiare allenatore. Ci sono però club importantissimi che potrebbero dire addio al loro mister e non per ingratitudine, anzi: l’ipotesi è di un Liverpool su Thiago Motta, una chance che potrebbe anche essere quella giusta.
Spieghiamo bene il ragionamento, considerando come Klopp ha un record di longevità all’interno del Liverpool. Per la sostituzione, quindi, o si prenderà un clone (difficile da trovare) o un tecnico con idee fresche per rivitalizzare il gioco della squadra. In Premier, darebbe vita a una sorta di evoluzione nel gegenpressing, Motta gioca senza punte di ruolo e il Liverpool su questo aspetto ha spesso insistito nel corso del tempo.
Non è un caso come qualche tifoso in Premier vorrebbe vedere la versione migliore del club, ma con ben altri indirizzi. In Spagna, invece, poteva esserci un caso particolare. Motta all’Atletico per Simeone, sarebbe stata una staffetta tra ex interisti e anche da reduci del campionato italiano. Gli spagnoli presero il cholo nell’estate 2011 dal Catania, e il recente rinnovo lo riconferma in panchina sino al 2027.