In questa prima fase di stagione in casa Torino il sentimento prevalente non può non essere l’amarezza. Dopo un mercato comunque importante, infatti, la squadra non è stata all’altezza delle aspettative ed ora a pagare è Juric. Arriva una svolta inattesa, in tal senso, per il suo successore. Andiamo a vedere le ultime a riguardo.
Dopo un mercato importante caratterizzato dall’arrivo di calciatori come Duvan Zapata e con la conferma di profili come Vlasic e come Buongiorno che hanno richiesto un enorme sforzo della dirigenza, in casa granata ci si aspettava di più. La squadra di Ivan Juric, però, adesso ha già un ritardo importante rispetto alle zone di alta classifica e galleggia adesso addirittura al tredicesimo posto. Il tutto non può non lasciare con l’amaro in bocca la dirigenza che si interroga sul futuro ed in tal senso sembra voler percorrere la strada del divorzio. Ed al posto dell’ex Hellas Verona è pronto ad arrivare un nome a sorpresa.
Rischio esonero per Juric: le ultime
Il futuro di Ivan Juric sembra essere scritto. Con il Torino sarà addio, adesso oppure in estate. I granata, infatti, non possono considerarsi soddisfatti per quanto fatto fin qui ed hanno già individuato il suo erede.
Stando a quanto raccontato da TuttoSport, infatti, il Toro avrebbe messo in cima alla sua lista per la panchina Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo e tra i profili più interessanti in Serie A. Chiaramente si tratta, almeno allo stato attuale delle cose, di una soluzione da tenere in considerazione per l’estate. Ma attenzione, dal momento che in casi simili gli scenari cambiano in continuazione.
Dionisi al Torino: nome caldo per l’estate
Pur avendo raggiunto dei picchi, soprattutto in termini di gioco, davvero molto importanti, si ha l’impressione che ad Alessio Dionisi sia fin qui mancato solo quell’ultimo guizzo per diventare un grande allenatore. Già questa estate sembrava in odore di addio con il Sassuolo, ma alla fine è rimasto e sta facendo bene. Cambiare aria potrebbe tornargli utile per completare il proprio percorso di crescita. Inoltre, è netta la differenza tra la sua filosofia e quella di Ivan Juric. Sarebbe, anche da questo punto di vista, una sfida stimolante.