Il Milan non riesce a uscire dalla crisi e aumentano i rimpianti per alcune decisioni prese la scorsa estate. La soluzione poteva essere gratis
Ci sono momenti nella stagione di una squadra in cui si combatte per la continuità, per dimostrare a se stessi e agli altri di poter occupare la vetta della classifica e trionfare a primavera.
Il Milan oggi, più che contro questo o quell’avversario, sta lottando contro di sé, in una crisi di gioco e risultati che ormai non può essere definita diversamente. Il ko interno contro l’Udinese, in una partita che non poteva essere sbagliata dopo la vittoria dell’Inter contro il Bergamo, ha certificato la difficoltà del diavolo nel creare gioco e soprattutto nel concretizzare i suoi tentativi negli ultimi trenta metri. Finora, a parte i lampi di Christian Pulisic – assente di lusso contro i friulani – e le giocate di Leao e Giroud, c’è poco da salvare nel reparto offensivo. Noah Okafor ha mostrato qualche tentativo importante, ma si è sgonfiato appena il gioco è diventato duro. Luka Jovic è probabilmente il più criticato in assoluto e fa veramente tanta fatica a ritrovare se stesso. Nell’ultimo match è stato il peggio in campo ed è stato sostituito dall’ex Salisburgo. Tanto è cambiato in estate, ma ora inizia a crescere il dubbio che non sia stato in positivo. Se si torna indietro con il tempo, allora un dubbio sorge spontaneo per i tifosi rossoneri, soprattutto nelle ultime ore.
Il Milan convive con il rimpianto in attacco
Mentre la squadra di Stefano Pioli arranca sul campo, Lorenzo Colombo incanta con la maglia del Monza. La scorsa estate, dopo le fatiche in nazionale, si è preparato con i rossoneri, prima di essere spedito in prestito in Brianza.
Agli ordini di Raffaele Palladino, ha subito conquistato il posto da titolare e sta ripagando le aspettative. Infatti, ha già realizzato tre gol e un assist in nove partite, con la sensazione che le sue prestazioni possano ancora crescere. Contro il Verona, poi, ha mostrato tutte le qualità del suo repertorio: la fisicità, il fiuto per il gol e la capacità di fare male anche con il mancino dalla distanza. Davvero il giovane azzurro era peggio di Jovic e Okafor? Se lo stanno chiedendo molti tifosi del Milan su X (ex Twitter) che ora rimpiangono il suo arrivederci di qualche settimana fa.