L’imprenditore finlandese, intervenuto a TVPlay, ha ribadito il suo forte interesse per il club nerazzurro: c’è chi esprime dei dubbi
Si parla ormai da diversi mesi della supposta intenzione di Thomas Zilliacus, imprenditore finlandese già proprietario, in passato, di due club calcistici, di rilevare il pacchetto di maggioranza dell’Inter.
Il 67enne nativo di Helsinki, che nel 2003 aveva provato la scalata al Manchester United senza riuscire nel suo intento, sembra avere progetti molto ambiziosi nel suo disegno di rendere il club nerazzurro un vero colosso del calcio mondiale.
“Siamo convinti che si possa diventare, come Inter, un club ancora più grande di ora. Il nostro obiettivo è quello di crescere: incrementare i ricavi per poi andare ad avere maggiore forza sul mercato. Migliorare una squadra già forte significherebbe, per esempio, che Mbappé, potrebbe non rappresentare solo un sogno”, ha detto il magnate ai microfoni di TVPlay, nel corso di una diretta. Apriti cielo. Il popolo nerazzurro ha iniziato a fantasticare su ciò che potrebbe portare la nuova proprietà, qualora davveso si concludesse il passaggio di proprietà dal gruppo Suning al suddetto imprenditore scandinavo.
C’è però anche chi, di fronte a proclami che potrebbero essere letti come una sorta di ‘promesse elettorali‘, è scettico. Perché l’entusiasmo è sicuramente sinonimo di buone intenzioni, ma poi la realtà dei fatti è diversa. Fabrizio Biasin, giornalista di LIbero e noto tifoso nerazzurro, ha espresso la sua opinione in merito sempre a TVPlay.
Inter-Zilliacus, lo scetticismo di Biasin: “Spaventa”
Presente nella stessa diretta alla quale ha partecipato l’uomo che vorrebbe entrare di prepotenza, col suo patrimonio quasi illimitato, nel mondo del calcio italiano, Biasin ha fatto le sue considerazioni ‘critiche’ sulla figura di Zilliacus.
“Il suo entusiasmo è sincero, ma questo mi spaventa. Prima di realizzare tutto quello che è nelle sue intenzioni, come costruire lo stadio e prendere Mbappé e Haaland, si deve passare dalla realtà. Bisogna prima ragionare un po’ prima di lasciarsi andare a facili entusiasmi“, ha sentenziato.
Il tenore delle parole di Biasin assomiglia molto ad altre voci che, con lo stesso scetticismo, si sono levate nei confronti del magnate finlandese all’epoca della prima indiscrezione su una sua possibile offerta all’Inter. Vero è che la gestione Suning ha avuto bisogno di interventi ‘esterni’, tradotti in finanziamenti e prestiti, ma la figura di Steven Zhang, il presidente della Beneamata, è sempre stata in qualche modo rassicurante per il tifoso nerazzurro.
Il pericolo di facili trionfalismi, ‘soprattutto quando ci sono centinaia di migliaia di tifosi nel mondo, e per questo si possono fare tanti soldi’, ricorda ancora Biasin, è dietro l’angolo.