Gli scontri tra i tifosi, tendenzialmente, rappresentano sempre il punto più basso che il mondo del calcio può raggiungere. In tal senso, dopo l’ultimo episodio a dir poco inquietante in ordine di tempo, arriva la decisione che spiazza ed al contempo spaventa tutti. Le ultime a riguardo.
Molto spesso la tensione tra tifoserie esplode in gesti di violenza che davvero poco hanno a che fare con il mondo del calcio. O almeno così dovrebbe essere. E molto spesso risulta anche difficile trovare le parole giuste per descrivere il perché di certe scene davvero vergognose. Nell’ultimo episodio di questa natura si sono raggiunti dei picchi tanto inquietanti quanto spaventosi. Ovviamente non si è fatta attendere la decisione da parte delle autorità, ma in questo caso la sensazione è che ci sia un concreto rischio per tutte le persone coinvolte ora. Andiamo a vedere nel dettaglio che cosa sta accadendo e quali sono ora gli scenari che si aprono dopo questo provvedimento.
Scontri prima del match: scoppia la polemica
La gestione delle gare a rischio non è sempre facile, per usare un eufemismo, e spesso i primi a rischiare sono proprio gli agenti delle forze dell’ordine. Nel caso qui preso in esame la paura ha raggiunto davvero dei livelli molto importanti dato che raramente si è arrivati a tanto.
Nello specifico stiamo parlando di quanto avvenuto prima di Olympique Marsiglia vs Olympique Lione. La gara non si è giocata dal momento che i tifosi dei padroni di casa hanno preso d’assalto il pullman che trasportava la squadra ospite. Fabio Grosso, tecnico del Lione, ha riportato una incredibile lesione al volto e la gara è stata rinviata. Adesso è arrivata la decisione circa la nuova data ma la situazione potrebbe anche peggiorare.
Rinvio Marsiglia-Lione, le ultime
La LFP, stando a quanto raccontato dal quotidiano “AS”, ha deciso che la sfida tra il Marsiglia di Gennaro Gattuso ed il Lione di Fabio Grosso si giocherà nella giornata del 6 dicembre. E fin qui nulla di anomalo. Il problema, però, è che a quanto pare la gara sarà giocata a porte aperte. La motivazione dietro questa decisione difficilmente spiegabile dopo quanto accaduto sarebbe questa: gli scontri sono avvenuti lontano dallo stadio e, di conseguenza, sarebbe ingiusto far pagare le conseguenze all’OM. La speranza, ovviamente, è che tutto vada per il meglio. Ma è comprensibile la paura di molti tifosi manifestata sui social.