Milan, accordo a un passo: torna Ibrahimovic

Il totem svedese a breve tornare ad essere un inquilino top di Milanello. Una scelta che parte da lontano. Tutti i dettagli.

La notizia potrebbe far felice tutti i tifosi del Milan: Ibra is back. Zlatan Ibrahimovic, dopo l’addio obbligato al campo da gioco a cause delle sue condizioni fisiche, sta per rientrare a casa Milan. A 42 anni compiuti il 3 ottobre, di fatto il gigante di Malmoe è come se non avesse mai lasciato il club di Gerry Cardinale.

Ibra ci sarà: accordo ad un passo
Zlatan Ibrahimovic è pronto al rientro (LaPresse) – controcalcio.com

 

Il rientro avviene dopo essere stata una delle chiavi per vincere lo scudetto nella stagione 2021-2022, solo 8 gol e tre assist in 23 scampoli di gara, quella dell’attaccante è stata soprattutto una presenza mentale e fisica nello spogliatoio. Memorabile, in tal senso, il video che lo ritrae immortalato nel discorso fatto ai compagni dopo aver centrato il tricolore.

Il campione formatosi all’Ajax, nella stagione scorsa è sceso in campo solo 4 volte in serie A, 1 gol in 144 minuti. Ultima recita i 76′ in campo da capitano il 18 marzo 2023 nel ko per 3-1 in trasferta con l’Udinese.

Quello dell’ex Inter e Juventus, a Milanello, è stato come un vento che ha continuato a soffiare, soprattutto per le nuvole addensatesi attorno a Stefano Pioli. Prima del successo ricostituente contro il PSG di martedì scorso, il tecnico emiliano era ferocemente in discussione. Il ko interno, guarda caso  proprio contro l’Udinese, aveva reso la sua panchina ancora più traballante.

Ibrahimovic a casa: il nuovo ruolo nel Milan

Stefano Pioli sta vivendo una stagione particolare. All’ex Lazio, Inter e Bologna veniva imputato un rendimento al di sotto delle attese. I suoi nemici più accaniti, nel conto però non hanno messo né la volontà del presidente Gerry Cardinale, né i tanti infortuni che hanno falcidiato la rosa rossonera.

Milan Ibrahimovic Pioli
Pioli ritrova Ibra in un’altra veste (Ansa) – controcalcio.com

 

“Lavoro con tantissime persone, parlo spesso con Moncada e Furlani e il club è strutturato per supportarci. Poi, se il club e Zlatan decideranno di creare altre situazioni, sapete quanta stima ho per lui e non ci sarebbero problemi”, ha dichiarato il tecnico il 3 novembre alla vigilia del match con i friulani. Poi ha ripetuto di ritenersi fortunato perché la società era in grado di creare le condizioni per farlo rendere al meglio.

Ormai al ritorno di Zlatan manca solo l’annuncio ufficiale di Cardinale, epilogo del vertice andato in scena tra i due martedì scorso. Come precisa calciomercato.com, lo svedese ricoprirà la veste di consulente speciale. Una sorta di collaboratore esterno top, con un raggio d’azione che riguarderà i rapporti con la squadra, leggi Pioli e spogliatoio, sia a Milanello sia nelle gare giocate lontano dal Meazza. Di fatto, Ibra sarà una sorta di collante tra lo spogliatoio e la stanza dei bottoni di Via Aldo Rossi. Ormai ci siamo, Ibra deve solo portare qualche scatolone e Milanello tonerà ad essere ancora il suo rifugio calcistico preferito.

 

 

 

 

 

 

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