Grande ritorno per Radja Nainggolan: l’ex centrocampista della Roma non vuole arrendersi, ecco quale sarà la sua nuova squadra.
Radja Nainggolan è sempre stato un vero guerriero, in campo e fuori. E lo vuole dimostrare ancora una volta. Il centrocampista belga, a 35 anni, non ha alcuna intenzione di mollare. Non lo ha mai fatto nella propria carriera e non comincerà certo oggi che è arrivato alle battute conclusive di un percorso professionale che gli ha regalato tante gioie, ma forse non quante ne avrebbe meritato.
Terminata un’ultima parentesi italiana non proprio fortunata, l’ex Cagliari, Roma e Inter ha deciso di tentare una nuova avventura, stavolta in un contesto più esotico, ma anche estremamente affascinante, per poter concludere degnamente la propria straordinaria carriera.
E pensare che fino a pochi anni fa Radja sembrava ancora un giocatore in grado di poter dire la propria in club di un certo prestigio. Chiusa la sua seconda vita a Cagliari, nel 2021 aveva fatto ritorno in patria per vestire la maglia del Royal Antwerp, la squadra di Anversa che gli ha permesso di giocare per l’ultima volta in Europa League.
In Belgio però le cose non sono andate al meglio per Nainggolan, il quale ha quindi nel 2022 accettato l’invito dell’amico De Rossi a seguirlo nella sua nuova avventura alla Spal, in Serie B.
Scelta sbagliata per Radja, ritrovatosi nel giro di poche settimane privo dell’amico Daniele (esonerato dopo i risultati negativi di inizio stagione) in un contesto che non faceva per lui. Chiuso il rapporto con il club estense, si è preso quindi qualche mese di tempo per riflettere sul suo futuro, e a quanto pare avrebbe scelto di regalarsi una nuova esperienza prima di chiudere definitivamente con il calcio giocato.
Nainggolan torna in campo: ecco dove giocherà il belga
Non ci sarà l’Italia nel futuro di Nainggolan, e nemmeno il Belgio. In qualche modo Radja tornerà però comunque a casa, tornerà in un posto del cuore che fa parte del suo destino. Radja a quanto pare avrebbe scelto di ripartire dall’Indonesia. E non è una decisione casuale. Suo padre è infatti di origine batak, un’etnia dell’isola indonesiana di Sumatra.
Il richiamo del sangue, oltre a quello immancabile dei dollari, avrebbe dunque fatto la differenza nella scelta dell’ex romanista, secondo Il Corriere dello Sport conteso dalle più importanti squadre locali, come il Borneo FC, il Persib Bandung, il Bali United e il Bhayangkara FC.
Toccherà a lui prendere la decisione migliore per cominciare questa nuova avventura. E chissà che a permettergli di sciogliere le riserve non possa essere proprio il suo prossimo viaggio in Indonesia, dove è atteso per svolgere il ruolo di ambasciatore del Mondiale Under 17, che si svolgerà proprio nell’arcipelago che separa l’Asia dall’Oceania.