Il pareggio in casa del Lecce, ed il modo in cui è arrivato, hanno riacceso le voci riguardanti un possibile esonero di Stefano Pioli.
Ancora una volta una grande delusione in casa Milan per quello che riguarda il campionato con i rossoneri che si sono fatti rimontare due reti (era successo già a Napoli), perdendo ulteriore terreno su Juventus ed Inter.
La questione scudetto per il Milan appare ormai già archiviata a metà novembre con il club meneghino ormai troppo lontano da Juventus ed Inter per poter sperare di acciuffare la seconda stella della sua storia in questa stagione. Il pareggio in casa del Lecce ha lasciato l’amaro in bocca a tifosi e società che non hanno preso bene la gestione della gara una volta in vantaggio di due gol sulla formazione di Roberto D’Aversa. Sarà quindi tempo di valutazioni in casa Milan con la figura del tecnico Pioli che non appare più solida come prima.
Esonero Pioli, la situazione in casa Milan cambia di nuovo
La vittoria in casa contro il PSG in Champions League sembrava aver spazzato via ogni tipo di problematica in casa Milan, ma si è trattato invece di un caso isolato in mezzo a molte delusioni giunte in campionato.
Il crollo dell’ultimo mese ha ribaltato completamente la situazione in casa Milan con i rossoneri che erano stati anche da soli al comando della classifica della Serie A. Ora il pensiero del club meneghino deve essere quello di mantenere una posizione tra le prime quattro del campionato per provare a centrare la qualificazione alla prossima Champions League. Proprio nella competizione europea la situazione non è delle più semplici nonostante il successo sul PSG con l’accesso agli ottavi ancora tutto da conquistare.
Motivazioni per le quali la posizione di Stefano Pioli verrà valutata nelle prossime settimana. L’intenzione del club è quella di giungere almeno al termine del 2023 con il tecnico emiliano in panchina per poi tirare le somme. Se dovesse giungere l’eliminazione dalla Champions League e non ci fosse un’inversione di tendenza in campionato, l’esonero dell’ex Inter e Bologna non sarebbe da escludere.
Per la sostituzione nelle ultime ore si è fatto anche un nome a sorpresa, quello di Joachim Low, libero dopo l’impegno con la Germania. Al momento però appaiono solamente voci con i tifosi e la dirigenza che pensano invece in maniera più concreta ad Antonio Conte, ancora fermo e desideroso di tornare ad allenare in Italia.