Il Napoli cambierà allenatore, il rapporto di Rudi Garcia con la piazza e con la dirigenza si è esaurito già domenica con la sconfitta contro l’Empoli.
I problemi del Napoli sono evidenti, l’esonero di Garcia è la conseguenza di una squadra che non ha saputo ripetere quanto visto nella scorsa stagione. Il mister francese ha le sue colpe, così come il presidente De Laurentiis e i retroscena fanno discutere i tifosi.
Il sogno di bissare lo scudetto è quasi svanito, le distanze con l’Inter capolista fanno pensare ora a rimanere con i piedi ben saldati a terra. Il Napoli è in crisi, il pari contro l’Union Berlino e la sconfitta contro l’Empoli hanno portato all’addio di Rudi Garcia, un tecnico mai troppo amato dalla piazza.
Garcia è stato sopportato più che supportato da De Laurentiis, il presidente si è pentito già dalle prime giornate della scelta effettuata. Luciano Spalletti resta un lontanissimo ricordo, sarà importante non ripetere più gli errori commessi in serie in questi ultimi mesi. Dario Di Gennaro, volto di Rai Sport, ha descritto tutti i problemi sinora registrati.
Napoli, il problema sta alla base
Il giornalista Rai ha così fatto un elenco di cosa non va, le colpe vanno suddivise. La bilancia è in equilibrio tra gli errori di De Laurentiis e quelli del tecnico francese, il Napoli è in una situazione di classifica non proprio edificante e con il morale da risollevare. Di Gennaro è partito dall’elencare gli errori del presidente, la grave mancanza principale “è stata l’incapacità di trattenere Luciano Spalletti”.
Il tecnico campione d’Italia a due mesi dall’addio al Napoli ha poi trovato l’occasione giusta diventando Ct, il rimpianto è enorme per i campani. Gli errori di ADL sono in serie: “Ha fatto un casting di quaranta allenatori, Garcia era la quinta scelta ed è stato poi commissariato. Il mercato è stato lento e insoddisfacente, i mancanti rinnovi di Osimhen, Kvara e Zielinski disturbano”.
Fin qui i torti del presidente, dall’altra parte ci sono anche gli errori materiali dell’ex tecnico della Roma. Rudi Garcia non ha dato seguito al lavoro di Spalletti, i campani non hanno mai giocato in questa stagione da squadra campione d’Italia: “Non esiste solo il 4-3-3 – ha aggiunto Di Gennaro – la preparazione fisica è stata insufficiente, la squadra è senza anima. Garcia si è rivelato un signorsì con un mercato insoddisfacente, e ci ha messo del suo con sostituzioni inopportune, una fase difensiva precaria e il centrocampo snaturato”. Le macerie sportive del Napoli sono tante e toccherà lavorare duramente per risollevare la squadra.