Una stagione in bilico: la sentenza dell’ex giocatore sulla squadra e l’allenatore, tutto dipenderà da una cosa
Il suo arrivo ha aperto un nuovo capitolo per la società e per la squadra. Tuttavia, il tecnico non sta convincendo i tifosi, ma non solo. Il destino del club e dell’équipe dipende dal risultato finale: per l’ex giocatore potrebbe rivelarsi un fallimento in un caso, ecco cosa potrebbe condannarli.
Il 2023 ha regalato grandi gioie ai tifosi ma anche momenti di incertezze. Difatti, se nella prima parte dell’anno le piazze si sono colorate d’azzurro per le celebrazioni per lo Scudetto conquistato dalla squadra di Luciano Spalletti, l’addio del mister e l’inizio della nuova stagione non sono state egualmente gloriose per l’équipe e per i supporter partenopei. Il Napoli non sembra ancora trovato la propria quadra, tralasciando alcune eccezioni in cui la squadra di Garcia ha ricordato la squadra che ha conquistato il campionato incantando tutti.
Napoli, i Campioni d’Italia devono fare attenzione: il rischio
Il Napoli è stato a un passo da conquistare la qualificazione agli ottavi di Champions League. Tuttavia, il disastro allo stadio Diego Armando Maradona contro Union Berlino ha complicato il percorso degli azzurri che però potranno contare su tre risultati per strappare il pass per l’accesso alla fase successiva. Difatti, nella prossima sfida, che andrà in scena al Bernabeu, il Napoli potrà conquistare il passaggio in caso di vittoria, mentre in caso di sconfitta e pareggio dovrà attendere il risultato della gara tra l’Union Berlino e il Braga.
Per quanto concerne la Serie A invece la squadra Campione d’Italia è ferma al quarto posto. In attesa della sfida tra Inter e Frosinone, la vetta della classifica spetta alla Juventus.
Sulla lotta per il primato si è soffermato l’ex giocatore e allenatore Andrea Agostinelli ai microfoni di TVPlay.it nel corso della trasmissione Twitch Gol di Tacco: “Il Napoli è obbligato a lottare per lo Scudetto, se no sarebbe un fallimento, anche se non potrà mai fare la stessa stagione dell’anno scorso. Con Spalletti sette/otto calciatori hanno giocato da 110 e lode, non possono fare più di quello. Ad esempio, Lobotka non può mantenere quel livello”.
Dovrà, dunque, dimostrare il proprio valore nelle prossime sfide in attesa delle gare di dicembre: gli azzurri dovranno infatti affrontare Inter e Juve a pochi giorni di distanza. Una prova importante che potrebbe segnare il cammino dei partenopei.