La Roma sta già pensando a quello che potrà essere il sostituto di Mourinho il prossimo anno e un nome coincide con la ricerca del Napoli
I Friedkin vogliono rilanciare il progetto giallorosso cambiando la guida tecnica a giugno 2024 e stanno guardando con interesse ad un allenatore che sta facendo benissimo a livello europeo con una squadra non di primo piano.
La Roma e il Napoli si trovano più o meno nella stessa condizioni. Entrambe, oltre ad essere in lotta per un piazzamento in zona Champions League stanno attraversando un momento delicato per quanto concerne la guida tecnica. I Friedkin e De Laurentiis, per un motivo o per un altro non sono pienamente soddisfatti dei propri allenatori.
Progetti che non decollano da un lato e situazioni disastrose dall’altro. Garcia non è entrato nel mondo partenopeo come sperato e sta faticando ad ottenere i risultati di Spalletti, sia in Italia che in Europa.
Dal canto suo Mourinho, al terzo anno a Trigoria, sembra non aver trovato il bandolo della matassa nella rosa a disposizione, con risultati troppo altalenanti e un gioco che non decolla. La Roma è ai margini della zona europea in classifica e ha rimediato anche una pesante sconfitta in Europa League contro lo Slavia Praga che può compromettere il cammino dei giallorossi.
A meno di clamorosi ribaltoni nelle ultime due gare del girone, Pellegrini e compagni arriveranno secondi alle spalle dei cechi e saranno costretti ad affrontare il play-off a febbraio. Un doppio confronto insidioso che aggiunge altri impegni ad una stagione già molto fitta di partite e soprattutto rischia di complicare il cammino verso Dublino.
I Friedkin e Tiago Pinto si stanno interrogando su chi potrà essere il sostituto di Mourinho a giugno, visto che il suo contratto è in scadenza e non c’è la volontà di prolungarlo. Il nome nuovo, che è già è stato fatto anche in ottica Napoli è quello di Francesco Farioli.
Il tecnico italiano sta portando il Nizza a risultati incredibili, con la vetta della classifica in Ligue 1 dopo 12 gare disputate (7 vittorie e 5 pareggi) e mostrando un gioco davvero interessante. A soli 34 anni è il vero enfant prodige del calcio italiano in panchina e sembra essere davvero in rampa di lancio per qualcosa di grande.
La sua carriera è nata con Roberto De Zerbi, quando prima al Benevento e poi al Sassuolo i due hanno lavorato insieme (Farioli era preparatore dei portieri). Nel suo lungo percorso di formazione ha avuto modo di lavorare anche in Turchia, come vice-allenatore all’Alanyaspor nel 2020/21 e come tecnico al Fatih Karagümrük. Da lì il ritorno all’Alanyaspor e poi quest’anno al Nizza. La sua crescita è costante e non è da escludere che possa portarlo il prossimo anno proprio in Serie A. Roma e Napoli hanno messo gli occhi su di lui.
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