Luciano Spalletti si trova già con l’acqua alla gola, le mosse del ct sono state ufficializzate a dimostrazione dell’emergenza in Nazionale.
L’Italia tornerà il campo con Spalletti che dovrà ottenere il massimo nei prossimi due incontri. Il commissario tecnico ha così deciso di cambiare, la scelta è necessaria per la rosa a disposizione.
Coverciano è il teatro della preparazione azzurra, il commissario tecnico Luciano Spalletti sa bene che non si potranno sbagliare le prossime due partite, la qualificazione europea dell’Italia è fondamentale per l’intero movimento calcistico.
L’Italia dovrà conquistare almeno quattro punti tra la gara interna contro la Macedonia e la trasferta di Leverkusen, in campo neutro, contro l’Ucraina. Spalletti non perde tempo e ha subito modificato la rosa dei convocati, la mossa si è resa necessaria dopo gli ultimi ko.
Spalletti cambia, ci sono altri due convocati
I problemi per la Nazionale arrivano sempre a ridosso del campionato. I ko spesso sono frequenti al momento delle convocazioni, sono già in tre ad aver ufficialmente lasciato Coverciano per via dei problemi fisici. Locatelli è stato rimandato a casa, così come anche in difesa le cose non sono andate meglio. Calabria e Toloi out, dentro Lazzari e Biraghi: i due esterni sono già in ritiro con la Nazionale per allargare il fronte difensivo del tecnico.
La scelta di Spalletti è stata netta, il tecnico ha bisogno di altri due esterni per stare sul sicuro e non avere problemi di organico. Lazzari torna in Nazionale pur non avendo particolarmente brillato con la maglia della Lazio, Biraghi è richiamato quasi a sorpresa. Presente per la tornata di ottobre, la sua esclusione aveva un po’ fatto discutere nelle convocazioni di sabato, il ct Spalletti ha così riportato il capitano dei viola nella rosa della Nazionale, contando su un elemento comunque di grande affidamento.
La Nazionale proseguirà così i suoi allenamenti, il problema di Spalletti ora sarà quello di mandare una squadra in campo che non abbia timori e, soprattutto, non pensi alla fatal Macedonia di qualche tempo fa. Gli azzurri vogliono riscatto, la gara di due anni fa a Palermo brucia ancora: il gol di Trajkowski ci estromise dal mondiale in Qatar o quanto meno dalla possibilità di uno spareggio finale contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Spalletti ora sa che il destino della Nazionale è nelle proprie mani, quattro punti in due gare è il minimo che si possa chiedere a questa rosa.