Il primato non cambia le cose in casa Inter: Zhang resta a capo della società e vende due big per 120 milioni di euro
Lo ha detto chiaro e tondo domenica sera Simone Inzaghi, al termine della gara contro il Frosinone: l’Inter vince pur chiudendo in attivo il proprio mercato. “Non siamo sicuramente i più ricchi visto che nei tre mercati in cui ci sono stato io abbiamo fatto un utile di 120 milioni, uno di 30 e quest’anno mercato a zero”.
Una rivendicazione quella del tecnico nerazzurro, come a dire che va bene parlare di Inter favorita, ma lo è per il grande lavoro che dirigenti, staff tecnico e calciatori stanno facendo da tempo e non certo perché è la squadra che spende di più. Del resto la situazione societaria è nota a tutti: Suning non vive un momento di splendore e ha da tempo chiuso i cordoni della borsa, facendo sì che la società si autofinanzi e sistemi con le cessioni i bilanci.
La situazione non è destinata a cambiare nei prossimi mesi, perché la tanto chiacchierata cessione del club non è poi vicina come si sussurra. A maggio scadrà il prestito con Oaktree, ormai arrivato ad oltre 350 milioni compresi gli interessi. Per Zhang ci sarà quindi da decidere: cedere il club oppure rifinanziare, a tassi ragionevoli.
La scelta sarà fatta nelle prossime settimane, si sussurra prima di Natale, ma l’ipotesi preferita da Suning è la seconda. Ed ecco allora che tornano di attualità le cessioni: due in particolare potrebbero portare via dall’Inter due big, facendo entrare nelle casse del club 120 milioni di euro.
Vendere per sistemare il bilancio e avere il budget da spendere sul mercato. Il diktat con Zhang resterà sempre lo stesso se la società non sarà venduta. Ed allora Marotta e Ausilio pianificano già le prossime mosse per il mercato di gennaio e soprattutto quello estivo. Proprio a giugno arriveranno le grandi cessioni con due candidati a dire addio ai nerazzurri: Dumfries e Barella.
L’esterno olandese era dato per partente già quest’estate, nella prossima il suo addio potrebbe concretizzarsi. Apprezzamenti non mancano con la solita Premier League che ha interesse e risorse economiche per strapparlo all’Inter. Via anche il centrocampista sardo che ha estimatori in Inghilterra, ma anche in Spagna, e per il quale soprattutto c’è già il sostituto in rosa: Davide Frattesi.
Un doppio addio eccellente che potrebbe portare ad incassare una cifra intorno ai 120 milioni di euro. Una parte da destinare al riequilibrio del bilancio, un’altra (circa un terzo) da spendere poi sul mercato che far sì che la rosa resti competitiva. Finora il ‘giochetto’ è sempre riuscito alla grande, Marotta e Ausilio sperano di fare ancora una volta centro.
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