Negli ultimi giorni il nome di Alessandro Florenzi è stato associato al fantomatico caso scommesse che da qualche mese a questa parte sta letteralmente mettendo in ginocchio il movimento calcistico italiano. Dopo Tonali, Fagioli e Zaniolo, dunque, anche il difensore del Milan si è ritrovato coinvolto in questa faccenda che ha inevitabilmente fatto preoccupare un pò tutti per le possibili conseguenze.
Come da “protocollo”, qualche giorno fa Florenzi è stato ascoltato dal pm della Procura di Torino, col quale c’è stato un colloquio lungo che è servito a fare più chiarezza possibile sulla situazione.
Ora il giocatore del Milan non aspetta altro che la “sentenza” definitiva della Procura, la cui posizione in merito sarebbe stata in parte svelata dall’avvocato Tognozzi ai microfoni di TvPlay.
Milan, cosa rischia Florenzi? L’annuncio
Come un fulmine a ciel sereno Alessandro Florenzi rientra fra i nomi dei giocatori che si sono dati alle scommesse. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato dal una persa esperta come ‘Spizzi‘, eppure il difensore del Milan negli ultimi giorni è stato occupato nel svolgere tutte le procedure giudiziarie necessarie che serviranno poi alla Procura di Torino per prendere una decisione definitiva nei suoi confronti.
Ascoltato dal pm negli scorsi giorni, Florenzi, anche tramite i suoi legali, ha in più occasioni negato di aver mai scommesso sul calcio, concetto che sicuramente sarà stato ribadito in occasione del colloquio con Manuela Perrotta e gli uomini della squadra mobile.
Intervenuto ai microfono di TvPlay, poi, l’avvocato di Florenzi, Tognozzi, ha parlato della posizione del suo assistito, svelando anche a quali conseguenze potrebbe andare incontro il difensore del Milan. Il legale dell’ex Roma ha infatti detto: “Cosa rischia Florenzi? Nulla. Come abbiamo scritto nella nota inviata alle agenzie di stampa, Alessandro non ha mai scommesso sul calcio, ma ha fatto scommesse di natura personale che abbiamo chiarito con chi di dovere“.
Caso Florenzi: Tognozzi svela la posizione della Procura
Nell’intervento a TvPlay, poi, l’avvocato Tognozzi ha svelato la posizione della Procura di Torino nei confronti del caso che vede coinvolto Florenzi dicendo: “La Procura di Torino come giustizia ordinaria non ha inviato nulla alla Federazione, poi è normale che questa potrà prendere iniziativa se ci dovessero essere dichiarazioni da parte di qualcun altro. Però, da quello che sappiamo fino ad oggi, la Procura di Torino non ha contestato nulla per quanto riguarda il calcio scommesse e Florenzi, come ribadito, ha sempre confermato questa posizione“.
Tognozzi: “Non ne farei un reato di genere”
Concludendo, Tognozzi ha suggerito di evitare di definire questo caso scommesse un ‘reato di genere‘. L’avvocato ha infatti detto: “Il nostro ordinamento, in questi casi, prevede di oblare, cosa che faremo una volta che la questione si chiuderà. Non dimentichiamoci l’età di questi ragazzi, sono giovani, e non ne farei un reato di genere, perché è una cosa indipendente dal fatto che siano calciatori o meno“.
