Spalletti va all’attacco: cambia l’Italia all’ultimo minuto!

L’Italia di Spalletti non dovrà fallire l’appuntamento di stasera contro la Macedonia del Nord, il ct farà qualche sorpresa spiazzante.

Il commissario tecnico Luciano Spalletti è pronto così all’arrembaggio, l’Italia dovrà attaccare sin da subito per conquistare i tre punti e andare a Leverkusen lunedì con due risultati su tre a disposizione.

Spalletti cambia l'Italia
Spalletti prova a smuovere le acque (ansa foto) – controcalcio.com

L’attesa aumenta per l’Italia, la Nazionale si gioca tanto nell’incontro di stasera. Il passato non porta dolci ricordi, la Macedonia del Nord eliminò l’allora selezione di Mancini dagli spareggi per il mondiale e l’amarezza ancora oggi è ben evidente.

Luciano Spalletti ha caricato i suoi, rispetto dall’avversario ma non timore: questo è un comandamento di base per una Nazionale con gente di qualità. Il ct ora valuta qualche cambio last minute, le probabili formazioni della vigilia rischiano di essere stravolte dalle ultime decisioni.

Spalletti cambia, Italia camaleontica in campo

Il commissario tecnico alternerà tra sicurezze e azzardi, Spalletti in questi giorni ha valutato bene un po’ tutta la rosa a sua disposizione. La squalifica di Di Lorenzo priva la difensa del calciatore con più corsa in campo, l’aspetto non è da sottovalutare. La prima mossa del tecnico sarà quella di confermare il blocco Inter ma facendolo giocare almeno inizialmente a quattro in difesa, salvo poi sganciarsi come accade con Inzaghi. Le fortune nerazzurre saranno un fattore in più anche in Nazionale.

Italia cambia in campo
Dimarco sarà fondamentale nel match di stasera (ansa foto) – controcalcio.com

Oltre Donnarumma in porta, il quartetto sarà composto da Darmian, Gatti (l’unico bianconero in difesa), Bastoni e Dimarco. A turno uno dei due laterali avanzerà ancora di più, l’altro esterno invece diventerà un terzo centrale. La prima mossa di Spalletti sulle fasce spiazzerà un po’ la Macedonia, lo sganciamento puro dei laterali sarà un aspetto anche un po’ anomalo rispetto a quanto visto dal ct sia in queste ultime gare con la Nazionale che lo scorso anno con il Napoli. Il centrocampo invece avrà tre certezze: Barella, Jorginho e Bonaventura, l’esperienza è preferita sulla imprevedibilità

L’attacco potrebbe essere addirittura stravolto. Scamacca resta favorito al centro, farà a sportellate nel primo tempo lasciando poi spazio per la rapidità di Raspadori nella ripresa. Un altro ex del Sassuolo è in ascesa come Matteo Politano, l’esterno del Napoli è in vantaggio su Chiesa e Berardi. Il calciatore bianconero entrerà nella ripresa, le garanzie dei novanta minuti non sono a vantaggio dello juventino. Berardi sarà valutato soprattutto dal punto di vista psicologico, il capitano del Sassuolo fu tra i protagonisti in negativo della gara contro la Macedonia nel 2021.

Gestione cookie