Le ultime parole non lasciano dubbi, ecco cosa ha dichiarato il fratello del tedesco sette volte campione del mondo
Il campionato di Formula 1 non è ancora finito, ma ormai i giochi sono fatti, e pure da parecchio: come nel 2022, ad aggiudicarsi i titoli sono stati Max Verstappen e la Red Bull, assoluti dominatori della stagione. Il pilota olandese ha letteralmente annichilito la concorrenza.
Incredibile ma vero, Verstappen ha trionfato in 17 delle 20 gare fin qui disputate (escluse le Sprint Race), laureandosi campione del mondo con cinque appuntamenti di anticipo e totalizzando ben 524 punti, quasi 300 in più rispetto al secondo classificato, nonché suo vicino di box, Sergio Perez, attualmente a quota 258. Un bottino incredibile, valso a SuperMax paragoni con autentiche leggende di questo sport.
Max Verstappen come Michael Schumacher? Ecco cosa ne pensa Ralf
Secondo molti, infatti, il 26enne di Hasselt avrebbe ormai raggiunto un livello talmente alto da poter essere paragonato a mostri sacri del passato come Michael Schumacher o Ayrton Senna. Una teoria che va per la maggiore non solo tra gli appassionati ma anche tra gli addetti ai lavori.
Allo stesso tempo, però, c’è da dire che tale schiera è ben ‘contrastata’ da coloro i quali ritengono che non sia possibile accostare piloti che hanno corso in epoche diverse. Ne è convinto, ad esempio, Ralf Schumacher, fratello del tedesco sette volte campione del mondo. Vediamo cosa ha detto in una recente intervista.
“Vittoria dopo vittoria, Max Verstappen continua a scrivere la storia. In Brasile semplicemente non ha commesso alcun errore”, ha affermato Schumacher ai microfoni di Sky Deutschland commentando l’ultimo appuntamento di Formula 1 andato in scena a San Paolo. “Verstappen è eccezionale per il modo in cui vince. Se si confronta la sua prestazione con quella di Sergio Perez, ancora una volta c’è stata una grande differenza in gara”, ha aggiunto Ralf, soffermandosi sul profondo gap palesatosi tra le performance di SuperMax e quelle di Checo Perez.
Il 48enne tedesco, tuttavia, come dicevamo poc’anzi, è convinto che non sia giusto fare accostamenti tra piloti appartenenti ad epoche diverse. “Non sono favorevole a fare paragoni con mio fratello o Ayrton Senna, che erano eccezionali ai loro tempi”. Una posizione chiara che ha trovato riscontri positivi nello studio televisivo della nota emittente satellitare. Un po’ meno tra i fan di Verstappen.