MotoGP, calvario senza fine: è arrivata un’altra notizia bruttissima

La MotoGP è sbarcata in Malesia per il duello finale ma un attesissimo protagonista è costretto a fare da spettatore: decisione ufficiale

Tre gare per decidere una stagione, sia in MotoGP che nelle altre due classi del Motomondiale, e un grande protagonista costretto ancora una volta a fare da spettatore. La sfida finale tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin, rimasti in corsa per il titolo, riparte dalla Malesia con una cattiva notizia.

Rins infortunio Moto GP
Calvario senza fine in MotoGP (ANSA) Controcalcio.com

Il circuito di Sepang, rimesso a nuovo dopo i lavori che hanno interessato l’asfalto e potrebbero diventare un fattore insieme al grande caldo, è abituato a queste sfide. In realtà il GO di Malesia fino al 1997 si è corso a Shah Alam, circuito che nessuno rimpiange, e solo dal 1999 insieme alla Formula 1 è sbarcato su questa pista.

Un tracciato vicino alla capitale Kuala Lumpur che nella storia del Motomondiale ha raccontato molto. Pagine drammatiche, come l’incidente fatale a Marco Simoncelli ormai 12 anni fa che nessuno ha dimenticato.

Ma anche storie leggendarie: sono dodici le vittorie dei piloti italiani nella classe regina e metà di queste le ha portate a casa Valentino Rossi. Qui però il pesarese ha vissuto anche una delle pagine più nere, quel contatto provocato dall’atteggiamento irritante di Marc Marquez nel 2015 che gli è costato il mondiale.

Due sono i successi di Andrea Dovizioso, mentre lo scorso anni qui vinse Pecco Bagnaia e che mise così il sigillo sul suo mondiale, poi definito a Valencia. Oggi invece ci sono ancora 6 gare, Sprint comprese e solo 13 punti a dividerlo da un Marttin in grandissima forma, come abbiamo visto negli ultimi due mesi, insieme alla sua Desmosedici.

MotoGP, calvario senza fine: ancora una volta è costretto a guardare da fuori

In realtà non sarà solo un testa a testa tra loro due perché altri potrebbero mettersi in mezzo a scombinare i piani. Tra questi piloti però ancora una volta non ci sarà Alex Rins perché il suo calvario continua. E dire che la stagione per lo spagnolo ex Suzuki era cominciata alla grande. Nonostante gli evidenti problemi della Honda, in parte mascherati dal lavoro del Team LCR, era riuscito a vincere il GP delle Americhe ad Austin approfittando anche della caduta di Bagnaia.

Rins infortunio Moto GP
Calvario senza fine per Rins (ANSA) Controcalcio.com

Da allora però è andato tutto storto. La rovinosa caduta al Mugello durante il GP d’Italia, la frattura alla gamba destra e la lunga rieducazione che gli ha permesso di tornare a settembre. Ma Alex sia in prova che in gara sentiva ancora male e così dopo l’appuntamento in Thailandia è stato di nuovo operato a Barcellona per togliergli un’ernia formatasi nel frattempo.

Ora va meglio, però non è in grado di salire in sella e tornare competitivo. Così la squadra guidata da Lucio Cecchinello ha deciso di sostituirlo sia qui che in Qatar la prossima settimana con il suo connazionale Iker Lecuona. Conosce bene la moto e aveva già aveva già corso al posto suo nei weekend di Assen, Silverstone, Spielberg e Barcellona.

Ce la farà Rins a salutare i tifosi in sella almeno a Valencia tra due settimane prima di mandare in archivio la stagione e passare alla Yamaha insieme a Fabio Quartararo? Farà di tutto per provarci, anche se i tempi sono stretti.

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