Sono emersi nuovi retroscena sul rapporto tra Fernando Alonso e la Ferrari. A rivelarli è stato il suo ex compagno di squadra nella Rossa
Quello tra Fernando Alonso e la Ferrari è stato un matrimonio che non ha ripagato le alte aspettative che si erano create al momento del suo trasferimento a Maranello. Con l’asturiano nel team, i tifosi della Rossa si auguravano di poter tornare alla vittoria del Mondiale, ma alla fine la sua esperienza in Italia terminò soltanto con tre secondi posti in cinque anni di rapporto, senza mai riuscire a salire sul tetto del mondo sia come pilota che come squadra.
Dunque, i sogni di gloria finirono per sfumare a causa di una Red Bull super competitiva con Sebastian Vettel e di una Mercedes che proprio nel suo ultimo anno in rosso si rivelò la squadra da battere per tutto il resto del decennio. Tuttavia, ci sarebbero stati altri fattori, interni, ad incidere sull’esito di quelle cinque stagioni in Ferrari di Alonso.
A rivelarlo è stato il suo ex compagno di squadra Felipe Massa che, in un’intervista rilasciata al podcast Track Limits, ha spiegato come andarono esattamente le cose in quel periodo. “Volevo stare davanti a lui e lui davanti a me – le parole del brasiliano –. Penso di non aver mai avuto problemi con lui fuori dalla macchina, a parte la lite del 2007. Sono sempre andato d’accordo con lui come persona, ma quello che che diceva a me non era lo stesso che diceva al team“.
Ferrari, Felipe Massa duro su Alonso: “Non è stato un bene per il team”
In particolare, secondo Massa, Alonso avrebbe sempre cercato di usare il proprio potere per mettersi in una posizione migliore di quella del suo compagno di squadra. “Aveva molto potere e cercava di esercitarlo per avere tutti dalla sua parte – ha detto –. Penso che questo dividesse la squadra a metà“. Una divisione interna che quindi, per l’ex pilota, “non è stato un bene per il team“.
Come se ciò non bastasse, Massa avrebbe pagato anche il fatto che la maggior parte della squadra sosteneva Alonso, compreso l’allora presidente Luca Cordero di Montezemolo che, dopo la vittoria dello spagnolo a Singapore del 2010, avrebbe detto: “È incredibile vedere Fernando quanto lavori con il team ogni settimana in fabbrica e al simulatore“.
Parole, queste, che non sono piaciute a Massa, dal momento che all’epoca, al contrario di quanto sostenuto da Montezemolo, Alonso aveva smesso di lavorare al simulatore già da tempo. “Ricordo che una volta abbiamo iniziato a sviluppare il simulatore perché quello di Red Bull e McLaren era migliore, quindi entrambi lavoravamo molto duramente – ha raccontato –. Poi, all’improvviso, è arrivato a metà stagione dicendo che non voleva più stare al simulatore perché non lo aiutava, così decise di smettere“.
Insomma, una situazione controversa quella che ha vissuto la Ferrari di quegli anni, con Massa che ha anche ammesso come quella dichiarazione di Montezemolo abbia influito sulla fine del suo rapporto con il team di Maranello. “Anche questo ti distrugge completamente a livello mentale” ha poi aggiunto.