Cresce l’ansia in casa Juve per le assenze in vista del big match contro l’Inter del prossimo weekend: come stanno le cose tra infortuni e rientri
La partita tra Juve e Inter di domenica 26 novembre si preannuncia decisiva per la storia del campionato. Le due storiche rivali distano solo due punti in classifica, per cui i bianconeri potrebbero centrare un sorpasso clamoroso, se dovessero vincere davanti ai loro tifosi.
Nelle ultime settimane, Massimiliano Allegri ha ritrovato molte certezze derivate dalla solidità difensiva e dalle vittorie di misura che storicamente sono sempre state un buon presagio per le stagioni in cui ha centrato gli obiettivi. Ora, però, arriva la prova più importante contro la capolista e finalista della scorsa edizione della Champions League, senza possibilità di fallire. Senza coppe europee e stavolta libera da penalizzazioni in classifica, Madama potrà dire la sua fino alla fine per il titolo, anche se la priorità economica e sportiva resta centrare uno dei primi quattro posti validi per la qualificazione alla massima competizione europea. Passano i giorni e cresce l’ansia per lo stato di salute di chi dovrà scendere in campo. Nonostante le vittorie, il periodo non è semplice per il tecnico livornese che ha perso uno dopo l’altro pedine fondamentali per il suo gioco. La pausa per le nazionali avrebbe dovuto aiutare in tal senso, ma sono arrivati altri acciacchi che andranno assorbiti prima del big match.
La Juve fa i conti con l’infermeria: recuperi e assenze contro l’Inter
Partiamo da chi stava già ai box e che potrebbe recuperare per la partita contro i nerazzurri. In primo piano c’è Danilo, uomo fondamentale per Allegri che però Rugani non sta facendo rimpiangere: lui non dovrebbe esserci, mentre è probabile il suo rientro contro il Monza.
Secondo ‘Tuttosport’, invece, le buone notizie arrivano da Weah e Alex Sandro: a loro la sosta ha fatto bene, per cui potrebbero tornare tra i convocati contro i nerazzurri, anche se non partiranno dal primo minuto. Anche per McKennie, la situazione non è negativa, anzi: il centrocampista ha lasciato la nazionale degli Stati Uniti per una tendinopatia al ginocchio, ma non è un problema grave e alla fine dovrebbe farcela. Esattamente come Miretti che dovrebbe superare in tempo la lombalgia che l’ha afflitto con l’Under 21. Insomma, il quadro non è disastroso, ma molto dipende da Manuel Locatelli. Il centrocampista farà di tutto per recuperare dalla frattura della decima costola subita con il Cagliari, ma al momento non ci sono certezze che ce la faccia.