Addio a un grande campione, lacrime nel calcio italiano

Il calcio italiano d’ora in poi dovrà privarsi di un altro grande campione, che grazie alle sue giocate ha incantato tantissimi tifosi

Dopo l’addio di questa leggenda, il calcio nostrano perderà l’ennesima gemma preziosa del suo ambiente. Un uomo di sani principi, che in tutti questi anni di carriera non ha mai voltato le spalle al club che lo ha ingaggiato, mettendosi a disposizione della squadra nonostante l’età ormai avanzata.

I tifosi sono tristi: ritiro inaspettato
Tifosi tristi: il loro idolo si è ritirato (Controcalcio.com). ANSA Foto

 

Il suo ritiro dal calcio giocato è stato annunciato relativamente da pochi giorni, e la gratitudine espressa dalle squadre per cui ha giocato non ha tardato ad arrivare.

I tifosi sono letteralmente un fiume in piena. Il vuoto che il giocatore lascerà sarà davvero difficile da colmare. Nel calcio moderno spesso e volentieri mancano figure del genere. Sportivi che anche alla veneranda età di oltre 40 anni continuano comunque a mettersi in gioco all’interno di contesti difficili.

Il giocatore si è ritirato: tifosi in lacrime

Con oltre 550 presenze ufficiali da professionista, Fabio Quagliarella ha deciso così di appendere gli scarpini al chiodo. A livello individuale si possono inoltre citare altre grandiose statistiche, come per esempio le 11 partite consecutive in gol. Meglio di lui soltanto Cristiano Ronaldo e Batistuta. Due nomi di garanzia assicurata.

Quagliarella si ritira: i tifosi non possono crederci
Quagliarella lascia il calcio giocato (Controcalcio.com). ANSA Foto

 

In circa 18 anni di Serie A ha realizzato 182 reti, avendo inoltra a che fare con dei fatti di vita privata davvero indigesti da sopportare. Ricorderemo tutti la vicenda relativa al suo stalker, che per fortuna si è risolta soltanto svariati anni dopo la comparsa delle prime problematiche. Il club a cui ha dedicato più presenze in assoluto è sicuramente la Sampdoria, con ben 275 presenze in blucerchiato.

Numeri da capogiro, che sottolineano come il celebre attaccante sia stato una bandiera per molteplici squadre, così come per il calcio italiano in generale. Su tutti, ad aver rilasciato un comunicato ufficiale per celebrarlo c’è stata la Juventus. Club con il quale Quagliarella ha vinto tre scudetti di fila e due Supercoppe.

Di lui è stato riconosciuto soprattutto il fatto che ogni volta che tornasse a Torino da avversario, il pubblico di casa gli riservasse applausi su applausi scroscianti. La decisione relativa al ritiro del giocatore, a detta sua, non è stata presa in maniera totalmente autonoma.

Sono state infatti alcune avversità di natura fisica, ad averlo costretto a dire “basta” col calcio giocato. Tutti ne conserveranno un grande ricordo. Con l’addio dell’ormai ex bomber stabiese, si ritira anche un’altra leggenda di un calcio di cui si ha sempre meno memoria.

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