La Lazio potrebbe perdere uno dei suoi big a parametro zero, anche se non l’immediato. Non ci sono novità sul rinnovo di contratto
La stagione della Lazio, escluso l’andamento in Champions League, non è iniziata nel migliore dei modi. Se l’anno scorso la squadra di Maurizio Sarri è riuscita a ottenere un ottimo secondo posto, con una delle migliori difese e anche dei migliori attacchi della Serie A, quest’anno – complice anche l’assenza di Sergej Milinkovic-Savic – le cose sono molto più complicate, e i capitolini si trovano ora al decimo posto in classifica nel nostro massimo campionato.
Certo, il calendario non è stato favorevole, ma non può essere una scusante per i pochi gol che sono arrivati, finora, dal reparto offensivo. Stesso reparto in cui sembrano avere un peso notevole i rinnovi di contratto. L’entourage di Felipe Anderson, per esempio, ancora non ha trovato una soluzione con il presidente Claudio Lotito per far rimanere ancora sotto l’ombra del Colosseo l’esterno brasiliano, e lo stesso discorso si deve fare per Mattia Zaccagni. Il contratto dell’ex Verona scade a giugno del 2025 e la situazione è in stallo, tanto che, secondo quanto riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, non è ancora fissato in agenda un incontro per prolungarlo, o quantomeno discuterne.
La Lazio non blinda Zaccagni e il suo caso inizia a far discutere
In un’intervista al Corriere della Sera è stato lo stesso esterno biancoazzurro a spiegare che non ci sono problemi, anche perché è consapevole di come si muova il patron della Lazio in questi casi, ma dello stesso avviso non è l’agente del calciatore, Mario Giuffredi, che al Messaggero aveva spiegato di come, invece, avesse più volte chiesto un incontro a Lotito per non far ritrovare Zaccagni nella stessa situazione del centrocampista serbo, volato in estate all’Al Hilal.
Chiaro che di tempo per risolvere la situazione ce ne sia ancora parecchio prima di perdere il calciatore a zero, ma questo non significa che un giorno non possa bussare qualche squadra importante, o disposta ad accontentare le richieste del suo entourage, che vorrebbero far guadagnare a Zaccagni oltre 3 milioni di euro (circa un milione in più di quanto non guadagni ora l’esterno di Cesena), mentre i biancocelesti non vorrebbero arrivare oltre i 2,7 milioni di euro. In questo scenario, si devono ovviamente considerare anche le volontà del classe 1995, che nei fatti non ha mai dato segnali di insofferenza, anzi. Se poi un nuovo matrimonio dovesse servire anche allo stesso Zaccagni sotto porta, si prenderebbero due piccioni con una fava, e a esserne felici sarebbero tutti: giocatore, allenatore, presidente e i tanti tifosi biancocelesti che da due anni ammirano l’esterno. La prossima estate, senza firma sul rinnovo, resta il fatto che tante big potrebbero bussare alla porta della Lazio e offrire molti più soldi al calciatore, costringendo Lotito a perdere potere contrattuale e – eventualmente – ad accettare le offerte. Una possibilità che Sarri e i tifosi biancocelesti preferirebbero scongiurare quanto prima.