Il Milan ha un bel po’ di problemi da dover risolvere, Stefano Pioli sta così pensando a una soluzione per attutire il nervosismo.
La Serie A riprenderà nei prossimi giorni, il Milan dovrà risolvere alcuni problemi in vista proprio della ripresa. La stagione può trovare una svolta solo se Stefano Pioli andrà a mettere un freno a una situazione ormai abbastanza evidente.
La prossima partita per il Milan sarà quasi un esame di riparazione, il match contro la Fiorentina darà una traccia precisa di come proseguirà la stagione. Giorni decisivi per Stefano Pioli e per il gruppo rossonero, la ripresa dopo la pausa per le nazionali è davvero importante e da non fallire.
Serie A e Champions League sono in bilico, il tecnico dovrà capire come andare avanti. Un aspetto del Milan può essere migliorato lavorando con costanza giorno dopo giorno, le statistiche raccolte sinora non mentono su un difetto abbastanza oggettivo.
Il Milan va ai ripari, i dettagli
I tre match in casa consecutivi nell’arco di una settimana diranno molto sulle ambizioni per questa stagione. Sabato ci sarà a San Siro la Fiorentina come ospite non troppo facile da affrontare, martedì 28 novembre il match contro il Borussia Dortmund decisivo per la Champions, sabato 2 dicembre la sfida contro un Frosinone abbastanza sbarazzino. Pioli sta così cercando di trovare una soluzione a quel problema che appare fin troppo evidente: il Milan prende troppi cartellini, i falli commessi stanno incidendo sulle gare.
La squadra in questa stagione sembra ormai abbonata al cartellino, i rossoneri sono stranamente molto più aggressivi rispetto a un tempo ma senza ottenere risultati. Il pressing esasperato in alcuni casi e la nuova soluzione tattica non danno evidentemente la necessaria tranquillità ai calciatori, i cartellini ne sono una conseguenza dell’agitazione in campo. La Serie A registra il Milan tra i cattivi: 34 ammonizioni e 4 espulsioni non sono roba di poco conto dopo dodici giornate di campionato.
L’espulsione di Giroud, giusto per fare un esempio, è l’esempio di ciò che non va. Il 37enne ha preso le staffe a Lecce e ha rimediato così due giornate di squalifica, Pioli è in seria difficoltà per l’intero assetto offensivo sabato (considerando anche lo stop fisico di Leao). Un pressing più attendista e una maggiore gestione nervosa dei match sarà fondamentale per il Milan, Pioli sta lavorando sulla testa dei calciatori e soprattutto sulla tranquillità dell’intero gruppo.