Il talento ha attirato l’attenzione della Juve ed è pronto al trasferimento: è già arrivata una firma decisiva per il suo futuro
La Juve si avvicina alla partita contro l’Inter con la consapevolezza delle sue caratteristiche e l’umiltà di chi non deve vincere a tutti i costi lo scudetto, secondo quanto ha ripetuto più volte Massimiliano Allegri.
La rosa però, ha ancora alcune mancanze che alla lunga potrebbero avvertirsi, ma la società ha intenzione di rimediare al più presto con qualche acquisto mirato che possa aumentare la qualità e il numero di soluzioni a disposizione del tecnico livornese. A gennaio ci sarà un assalto a un centrocampista completo, che possa sostituire al meglio Pogba e Fagioli, che torneranno a disposizione tra parecchi mesi e praticamente non ci saranno per tutta la stagione.
Oltre a quell’arrivo nel cuore del gioco, Cristiano Giuntoli è pronto anche a ingaggiare un trequartista, di fatto quello che doveva essere il sostituto di Angel Di Maria, ma che non è mai arrivato la scorsa estate. Piaceva, e piace ancora molto, Domenico Berardi ma non si tratta di un’operazione facile da portare a termine, un po’ per i costi un po’ per la volontà del Sassuolo. La dirigenza ha nel mirino anche un altro profilo molto interessante e dai margini di crescita importanti.
La Juve punta Sudakov: il talento ucraino ha preso un’importante decisione
Negli ultimi giorni i bianconeri hanno studiato da vicino le prestazioni di Heorhij Sudakov, talento ucraino che l’Italia ha sfidato per qualificarsi ai prossimi Europei.
Parliamo di un trequartista di soli 21 anni in forza allo Shakhtar Donetsk, che ha già attirato l’attenzione dei maggiori club europei e anche della Vecchia Signora. Un segnale sul suo futuro è arrivato anche da chi cura i suoi interessi: il calciatore ha firmato con la ProStar agency, segno che presto potrebbe cambiare maglia.
La Juve, però, non può affondare immediatamente il colpo. Intanto, per i costi dell’operazione: gli ucraini sono bottega cara e puntano ad incassare almeno 30 milioni di euro dall’addio di Sudakov. Se ne riparlerà in estate quando la possibilità di spesa dei torinesi sarà maggiore. Il ragazzo però, piace tanto, anche perché rispetto a Berardi potrebbe essere considerato un profilo per il futuro e non pretenderebbe subito un posto da titolare.