Antonio Conte è attualmente fermo in panchina. Il tecnico ha valutato varie offerte, ma è probabile un suo rientro in panchina a fine stagione.
Dopo la sua deludente esperienza in panchina al Tottenham Antonio Conte non è più tornato in panchina. Si è discusso riguardo il suo approdo a stagione in corso in diversi club, si è parlato di Milan, Roma e soprattutto di Napoli con il tecnico che avrebbe avuto contatti con la società di De Laurentiis. La risposta però è stata sempre la stessa, il tecnico si è sentito per ascoltare ma ha ribadito che non prende squadre a stagione in corso.
E lo stesso sarà probabilmente ciò che dirà al Manchester United con i Red Devils che vedono nel pugliese uno dei candidati per sostituire Ten Hag. Ci sono tanti rumors sul suo futuro, ma è il giornalista Maurizio Pistocchi a sganciare la bomba. Questi è intervenuto ai microfoni di TvPlay ed ha rivelato quale sarà il futuro prossimo del tecnico. Conte avrebbe ormai già deciso.
Secondo quanto riferito da Pistocchi Antonio Conte siederà sulla panchina della Juventus nella prossima stagione. Pistocchi è certo e nello specifico ha commentato: “La Juventus deve investire sul gioco e sui giovani, poi dalle news che ho io mi risulta che Antonio Conte si sia promesso alla Juventus”. Per l’allenatore – ed ex calciatore bianconero – sarebbe un ritorno nel club dove ha fatto la storia.
Juve, Pistocchi chiaro sulle esigenze del club
Tanti i temi trattati dal giornalista che ha parlato poi di cosa potrebbe dare il tecnico alla causa bianconera. Per Pistocchi Conte potrebbe rilanciare Dusan Vlahovic, calciatore ideale per il gioco del tecnico pugliese; più difficile gestire la situazione contrattuale di Federico Chiesa, attualmente in scadenza di contratto nel 2025. Sul calciatore ci sono diversi club di Premier (occhio a Liverpool e Newcastle) e Pistocchi sottolinea: “Vlahovic mi sembra più idoneo di Chiesa alla causa bianconera, quest’ultimo ha anche cambiato agenti da poco”.
Per Pistocchi l’obiettivo della Juve sarà continuare sulla strada dei giovani e valorizzare sempre più i talenti provenienti dalla squadra Under 23. Da Miretti a Soule, da Iling Junior fino al talento turco Yildiz, la Juve ha tanti nomi che sono in rampa di lancio e la società sarebbe pronta a puntare decisi su di loro. Questo con Conte in panchina che potrà gestirli da inizio stagione. Infine non manca una critica a Gravina e al sistema relativo alla Nazionale italiana: “Rendiamoci conto, Raspadori è il nostro giovane più interessante e non è neanche titolare al Napoli. Siamo passati da centravanti come Toni e Vieri a Raspadori e Scamacca, bisogna capire come si è arrivati a questa mediocrità”, ha tuonato infine il giornalista.