Il Milan deve fare i conti con un’importante emergenza legata agli infortuni. Pioli ha perso un altro attaccante e ora l’emergenza è totale in attacco
Il Milan è obbligato a portare a casa risultati importanti in campionato e in Champions League, ma per farlo è costretto ad attingere a tutte le risorse presenti in rosa, sperando che diano il giusto contributo alla causa.
Come se non bastassero i problemi che affliggono Stefano Pioli in difesa, dove Pierre Kalulu ne avrà ancora per alcuni mesi e anche Marco Pellegrino non sarà a disposizione, è l’attacco il reparto che più di tutti è decimato dalle assenze, tra infortuni e squalifiche. Olivier Giroud, infatti, non potrà giocare le prossime due partite di campionato dopo il cartellino rosso rimediato contro il Lecce e Rafael Leao non sarà a disposizione a causa della lesione di primo grado del bicipite femorale destro, accusata contro i pugliesi. Il portoghese, quindi, non ci sarà sicuramente contro la Fiorentina e il Borussia Dortmund.
Ai forfait dei due top player del Milan si è aggiunto anche un altro infortunio di non poco conto. Noah Okafor, che sarebbe stato indispensabile contro i toscani, dovrà restare ai box per una lesione del bicipite femorale della coscia destra, rimediata nella partita giocata dalla Svizzera contro la Romania. Ora la coperta è cortissima per Pioli, che ha gli uomini contati per i prossimi match di Serie A.
Pioli è in emergenza totale per la partita contro la Fiorentina
Il tecnico di Parma ha veramente poche possibilità per la formazione che affronterà i ragazzi di Vincenzo Italiano domani sabato 25 novembre.
Probabilmente Luka Jovic non sarebbe stato scelto dal primo minuto, e invece il centravanti serbo è l’unica vera punta a disposizione e partirà dal primo minuto. Per fortuna dell’allenatore, Christian Pulisic ha recuperato in tempo e di conseguenza il classe 1998 sostituirà Rafael Leao come esterno offensivo di sinistra. Dall’altro lato, agirà Samuel Chukwueze, mentre l’unica soluzione a gara in corso sarà rappresentata da Luka Romero, che finora non ha lasciato il segno nella sua esperienza in rossonero.
Certo, non è una bella situazione perché, Pulisic a parte, si parla solo di calciatori che non sono riusciti a garantire l’apporto che i rossoneri si aspettavano la scorsa estate, quando la dirigenza ha puntato su di loro. Ora hanno l’occasione di svoltare la loro avventura in Italia, ma non saranno nelle condizioni migliori per rendere al meglio e tutti insieme.