Il numero 10 dei blancos ha il contratto in scadenza a giugno: scelta la destinazione, i tifosi iniziano a sognare
Il tempo passa per tutti e i top club, per rimanere sempre ad altissimo livello, purtroppo, devono prendere decisioni impopolari, che i tifosi possono però mal digerire. Il caso più eclatante in Italia è stato quello dell’addio di Francesco Totti alla Roma: quella scelta societaria che ha di fatto indirizzato il numero 10 a chiudere la carriera ha spaccato la tifoseria giallorossa che colpevolizzò dirigenza e allenatore per il trattamento riservato al loro capitano.
L’abbraccio tra Spalletti e Totti avvenuto pochi giorni fa al “Bambin Gesù” di Roma sembra aver sancito definitivamente la pace tra i due, ma negli anni lo scontro è stato molto acceso. Con ogni probabilità il rapporto di Luka Modric con il Real Madrid non finirà con così tante polemiche, ma è ormai giunto al termine. Il croato ha il contratto in scadenza nel prossimo giugno e non rinnoverà.
Arrivato nella capitale spagnola nel 2012, l’attuale numero 10 è stato il faro della squadra che ha dominato l’Europa per questo decennio con ben cinque Champions League vinte. La sua qualità e il suo carisma sono cresciuti esponenzialmente negli anni, portandolo fino a conquistare il Pallone d’Oro 2018 anche grazie al secondo posto al Mondiale di Russia con la sua Croazia.
Modric lascia il Real: decisa la destinazione, tifosi in estasi
Finora il centrocampista ha collezionato 503 presenze con il club più prestigioso al mondo, segnando 37 gol e fornendo 78 assist. Nell’ultima stagione sta perdendo un po’ la sua titolarità anche se è quasi sempre entrato a partita in corso: emblematico come il suo ingresso nel Clasico contro il Barcellona abbia di fatto invertito la rotta per il Madrid, sotto 1-0 fino a metà ripresa e poi vittorioso con il croato in campo.
Ma i numeri sono riduttivi per poter spiegare quello che il giocatore ha rappresentato per la Casa Blanca in questi anni. Il trio di centrocampo completato da Casemiro e Kroos ha segnato un’epoca e vinto tutto quello che c’era da vincere. Ora il tempo passa e a 38 anni compiuti è giusto farsi da parte. Ma, visto ancora il livello di prestazioni che può offrire, la sua carriera non terminerà il prossimo giugno: secondo i media spagnoli, infatti, è pronto ad accettare le faraoniche offerte già arrivate dall’Arabia Saudita.