Calcio italiano in lutto: addio ad un volto storico

Morto un personaggio televisivo e allenatore molto amato dal pubblico italiano: aveva 66 anni

Quando muore una persona è sempre una grave cosa, e in ambito sportivo le cose non cambiano affatto. In questo 2023 abbiamo salutato purtroppo una serie di grandi personalità legate al mondo del calcio, alcune delle quali hanno lasciato un vuoto incolmabile.

Calcio italiano in lutto
Addio al volto storico del calcio italiano (LaPresse).- Controcalcio.com

 

E quando si parla di personaggi televisivi, che intrattengono milioni di persone nell’arco di tanti anni, allora parliamo di un lutto con cui è difficile fare i conti. Lo sanno bene gli appassionati della trasmissione ‘Qui studio voi stadio’ che va in onda su Telelombardia dal lontano 1987.

La notizia è stata resa nota dal padrone di casa, il giornalista e conduttore televisivo Fabio Ravezzani, e coinvolge un allenatore noto per la sua passione per i colori rossoneri del Milan. Sui social sono arrivati centinaia di messaggi di cordoglio per la perdita di Carlo Pogliani, ex calciatore, allenatore e opinionista del noto programma sportivo lombardo. Aveva 66 anni ed è scomparso a causa di un tumore di cui i fan della trasmissione sapevano ben poco.

Carlo Pogliani, addio al volto televisivo del programma ‘QSVS’

È stato il direttore del programma lombardo Fabio Ravezzani a dare per primo la notizia della scomparsa di Pogliani, un acuto osservatore e attento analista delle vicissitudini umane e sportive. Durante le trasmissioni di ‘QSVS’, riusciva a “nascondere” la sua grandissima fede rossonera dimostrando una grande capacità di analisi in merito sia al campionato italiano che al calcio in generale, che ha fatto affezionare i fans.

Lutto Pogliani
Lutto nel mondo del calcio (ANSA) Controcalcio.com

 

A portare via l’ex allenatore e opinionista sarebbe stato un tumore con cui stava facendo i conti da un bel po’ di tempo. Nonostante le difficoltà nell’affrontare un male del genere, Carlo non ha mai perso la sua solita tempra da lottatore e fino all’ultimo ha regalato al suo pubblico spunti di riflessione sul calcio e su tanto altro.

Carlo Pogliani infatti, oltre a essere un allenatore, era anche un tassista e un amante dell’arte a 360 gradi. Amava la vita insomma e il suo sport preferito che aveva a praticato sia da allenatore che da calciatore amatoriale. In gioventù, aveva giocato infatti con una serie di squadre della provincia di  Milano come la Torpedo in Bovisa, Garibaldina e Gallaratese. Nel corso degli anni aveva collaborato poi con tecnici come Andrea Icardi, Maurizio Ganz e Walter De Vecchi.

 

 

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