Siamo quasi a metà stagione ed è tempo dei primi bilanci: c’è chi sorprende e chi delude e rischia clamorosamente il posto
Siamo quasi giunti a metà stagione ed è ovviamente tempo dei primi bilanci. Come ogni anno è lecito valutare attentamente il percorso delle varie squadre di questa prima parte di campionato. Da un lato c’è chi ha piacevolmente sorpreso e sta stupendo con risultati del tutto inaspettati e dall’altro, invece, c’è chi sta abbondantemente deludendo, dopo aver inanellato una serie di partite e prestazioni negative.
Due sono le squadre che finora hanno impressionato maggiormente: il Bologna di Thiago Motta e il Frosinone di Eusebio Di Francesco. I rossoblù, con la vittoria nel posticipo contro il Torino, sono volati al quinto posto in classifica a pari punti della Roma e a sole tre lunghezze dalla zona Champions: un piazzamento totalmente inaspettato anche se si poteva considerare i felsinei come una delle possibile sorprese del campionato.
I ciociari, invece, stanno stupendo tutti. Inseriti da molti in fondo alla graduatoria nella ipotetica griglia di inizio stagione, stanno conquistando tutti a suon di gioco spettacolare e soprattutto vittorie. I 18 punti totalizzati finora sono un grandissimo bottino: la salvezza ora è più che alla portata.
Clamoroso in Serie A: esonero ad un passo!
L’altro lato della medaglia, invece, è rappresentato da chi non sta rendendo come ci si aspettava. C’è chi come Empoli, Udinese, Salernitana e Napoli ha deciso di intervenire immediatamente per cercare di dare una sterzata cambiando guida tecnica e chi, invece, sta ancora valutando il da farsi. Stiamo parlando della Lazio di Maurizio Sarri, lontana parente della squadra che l’anno scorso terminò il campionato al secondo posto.
I biancocelesti hanno già collezionato sei sconfitte nelle prime 13 giornate di campionato e occupano attualmente l’undicesimo posto in classifica. Un rendimento decisamente insoddisfacente per la società che dopo il ko di Salerno ha voluto avere un confronto diretto con squadra e staff tecnico. Di certo ci si aspetta un’inversione di rotta immediata: tanti i calciatori sotto accusa che non stanno rendendo come la passata stagione, ma sul banco degli imputati c’è ovviamente anche l’allenatore.
Sarri non può più permettersi passi falsi altrimenti Lotito potrebbe valutare l’esonero immediato. Anche in caso di miglioramento dei risultati, però, l’addio potrebbe concretizzarsi a fine stagione: l’idillio con il presidente non sembra più essere quello di un tempo e una separazione al termine del campionato è sempre più concreta.