La Lazio si interroga sul futuro di Immobile, non più centrale nel progetto di Sarri. Le pretendenti pronte a tornare alla carica.
Si è rivelata più complicata del previsto finora la stagione della Lazio, ancora scossa dal ko rimediato sabato sul campo della Salernitana. Una sconfitta pesante, che complica i piani di risalita dei biancocelesti attualmente all’undicesimo posto in classifica – 7 dal Napoli quarto. Tante le criticità emerse in questi mesi che il tecnico Maurizio Sarri dovrà cercare di risolvere: in primis, il malumore di Ciro Immobile andato troppo a corrente alternata, al punto da perdere lo status di intoccabile.
Il centravanti, come da lui stesso confermato ai microfoni de ‘Il Messaggero’, in estate era stato sul punto di accettare le ricche proposte messe sul piatto dall’Al-Shabab e dall’Al-Wehda. Avance rimaste poi sulla carta, visto che il 33enne alla fine ha deciso di rimanere e proseguire così la propria avventura nella capitale. Il rendimento offerto in questa prima parte della stagione, però, non ha soddisfatto le aspettative del tecnico e della piazza: appena 5 reti nelle 16 apparizioni totalizzate, di cui 4 in Serie A e uno in Champions League.
Un bottino magro, che ha spinto Sarri a farlo partire dalla panchina in 3 delle ultime 5 gare disputate in campionato. Il rapporto tra i due rimane positivo ma le recenti esclusioni dalla formazione titolare, unite ad un rapporto non più del tutto positivo con la tifoseria, hanno messo in dubbio la prosecuzione del matrimonio tra il capitano e la Lazio. Possibile, addirittura, che l’addio vada in scena già durante la sessione invernale del mercato.
Lazio, Immobile andrà via: servono 20 milioni per la fumata bianca
A rilanciare questo scenario ci ha pensato il sito ‘Todofichajes.com’, secondo cui sono diverse le squadre dell’Arabia Saudita sulle tracce di Immobile attratte dalla possibilità di acquistarlo per “soli” 20 milioni. Ora resta da vedere quale sarà la risposta del presidente Claudio Lotito il quale, di recente, ha spiegato di voler puntare ancora forte sul bomber originario di Torre Annunziata legato al club da un contratto in vigore fino al 30 giugno 2026.
Il reparto offensivo della Lazio, in ogni caso, in estate rischia di andare incontro ad una vera rivoluzione. Le trattative riguardanti i rinnovi di Felipe Anderson (in scadenza a giugno) e di Mattia Zaccagni (nel 2025) sono infatti ferme da tempo. Pedro, invece, non ha escluso la possibilità di chiudere la carriera al Tenerife. Si preannuncia giornate infuocate per lo stato maggiore biancoceleste. I tifosi attendo risposte.