La Juventus vuole sfatare il tabu di Monza, Max Allegri potrà cambiare direttamente formazione spiazzando anche i tifosi bianconeri.
La Juve vorrà avere il primato per un’altra notte, la vittoria contro il Monza è un obiettivo da raggiungere senza sottovalutare un avversario spesso capace di grandi prestazioni contro le big.
I fantasmi per i bianconeri tornano proprio a poche ore dalle sfida contro il Monza. I brianzoli furono l’incubo in campionato nella scorsa stagione, il gruppo di Palladino conquistò sei punti su sei e anche meritatamente.
L’esordio di Palladino all’andata fu proprio contro i bianconeri, l’1-0 di Gtkjaer entrò nella storia così come l’espulsione di Angel Di Maria. Al ritorno, invece, uno 0-2 allo Stadium mai messo in discussione, Paul Pogba fu protagonista per il suo mancato ingresso in campo. Allegri ora non ha più i big da instant team, ma tanti giovani che potrebbero ruotare a sorpresa per la gara d’anticipo del 14° turno.
Allegri cambia le carte, formazione mai vista
L’errore del tecnico, nella scorsa stagione, fu di non cambiare contro il Monza e non affidarsi al turnover. Le coppe mancano in questa annata calcistica ma la Juve potrà far ruotare gli uomini a propria disposizione, la squadra bianconera sarà ben diversa da quella vista contro l’Inter. L’esperienza per gestire la gara sarà fondamentale, Allegri conta sul rientro di Danilo, Alex Sandro e Locatelli.
Il capitano potrebbe tornare definitivamente in difesa, Rugani potrebbe fargli spazio. L’assenza del centrale verdeoro è stata comunque smaltita abbastanza bene, tranne per il gol di Martinez non si sono segnalati errori della retroguardia in questo periodo. Aumenterà il suo minutaggio anche Alex Sandro, il numero 12 potrebbe avere qualche chance dal primo minuto come esterno largo, dando poi spazio a Kostic per avere un esterno più fresco nella ripresa.
Il centrocampo sarà il reparto più rivoluzionato. Locatelli sarà pronto per tornare da titolare, Miretti sogna di affiancarlo in mezzo al campo ma non sarà facile scardinare la zona di destra formata da Cambiaso come esterno e McKennie come mezzala. L’attacco conta sulla coppia Chiesa-Vlahovic ma occhio a qualche possibile sorpresa. I dieci minuti giocati da Kean e Milik domenica non fanno testo, Allegri valuterà le condizioni di tutti gli attaccanti e punterà soprattutto sulle sensazioni della gara per decidere chi mandare in campo. I giovani scalpitano, Yildiz, Nicolussi Caviglia e Iling mordono il freno per crescere in campo.