Il Milan non riesce a uscire dalla crisi e ormai la decisione sembra irreversibile: vogliono il suo addio immediato al club rossonero
Quando un club piomba in piena crisi di gioco e risultati, si iniziano a cercare colpevoli e funziona così per tutti, soprattutto per le big che sono destinate in partenza a vincere lo scudetto e a celebrare i loro trofei a fine stagione.
Il Milan, dopo un calciomercato che ha visto partire Sandro Tonali ma ha anche portato nel capoluogo lombardo tanti nuovi titolari, sembrava far parte di questa schiera, ma dopo un inizio importantissimo in Serie A, è piombato in una crisi molto profonda. C’è chi scarica molte colpe sulle scelte di Stefano Pioli e su un gioco che in realtà non ha mai davvero convinto i tifosi, anche quando le cose andavano bene. C’è anche chi se la prende con i singoli, mettendogli sulle spalle la responsabilità di non caricarsi il peso della squadra sulle spalle e vincere le partite.
La ricerca di un capro espiatorio è partita da settimane, e non è detto che alla fine a pagare non sia l’allenatore. Molti tifosi, però, hanno puntato il dito contro un profilo diverso e anche lui potrebbe non passarsela bene nel prossimo futuro.
I tifosi del Milan se la prendono con il preparatore atletico
La rabbia la sta facendo da padrone tra i tifosi rossoneri dopo la sconfitta casalinga contro il Borussia Dortmund, che ha complicato ulteriormente il cammino nella massima competizione europea. In quella partita, si è verificato l’ennesimo infortunio, subito da Malick Thiaw.
Il difensore centrale è stato costretto a uscire per l’ennesimo infortunio muscolare capitato al Milan da inizio stagione. Per questo, molti supporters hanno iniziato a prendersela sui social con toni piuttosto duri con Matteo Osti, il preparatore atletico. È un fedelissimo di Pioli, che lavora con il tecnico di Parma fin dal 2011, quando era alla guida della Fiorentina.
Secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, a differenza dei tifosi, la società non scarica tutte le colpe sull’allenatore e il suo staff, ma al massimo li ritiene corresponsabili. In ogni caso, farà le sue riflessioni e cercherà di capire i motivi della clamorosa sfilza di infortuni che sta colpendo il Milan. Qualcosa di simile capitò nel 2017 e in quel caso Emanuele Marra, preparatore di Montella, fu allontanato dal club. Stavolta a essere nel mirino è Osti, ma nonostante sia molto stimato nel suo ambito, l’epilogo potrebbe essere lo stesso.