La gara di stasera per il Milan sarà decisiva, il destino di Stefano Pioli sembra legato proprio alla sfida contro i ciociari.
Il match tra Milan e Frosinone sarà determinante per la panchina del tecnico rossonero. Pioli rischia, il Milan sarebbe pronto a una soluzione immediata per il resto della stagione.
La sconfitta contro il Dortmund in Champions League ha aperto tutti i dubbi della tifoseria, Pioli era on fire mentre ora è in grande difficoltà. L’allenatore rossonero sembra diventato il bersaglio della critica e anche la dirigenza non è più convinta dell’operato del tecnico.
Il campionato corre e il Milan dovrà aumentare il passo. L’avversario di stasera sarà una squadra che, al momento, non ha mostrato nessun timore e gioca un calcio sbarazzino. Il Frosinone di Eusebio Di Francesco, se preso sottogamba, potrebbe essere l’ultimo avversario affrontato da Pioli come allenatore del Milan. Il suo esonero è quotato a 3,50, prima i bookmakers lo davano a 15 tanto per capire cosa potrebbe accadere…
Pioli out, subito la soluzione è pronta
L’esonero del tecnico rossonero, che ha un contratto sino a giugno 2025, è un’opzione che si fa più concreta. Il Milan è chiamato a una reazione, la squadra se non mostrerà di essere in sintonia con il tecnico potrebbe così avere una sorta di rivoluzione interna. Cardinale vuole risultati, i dirigenti stanno aspettando ma la gara di stasera sembra essere l’ultima chance per il mister: Pioli out, dentro Abate per il Milan.
Il tecnico della primavera potrebbe essere promosso in prima squadra se il Milan steccherà contro i ciociari, il segnale dato all’ambiente sarà importante. Nel toto panchina le maggiori chance sono per Abate, in vantaggio su Donadoni, Schevchenko e Tassotti, ma in generale gli alibi per i calciatori sono finiti. I rossoneri dovranno convincere nettamente contro un avversario che lotta per la salvezza e non andrà a San Siro comunque per fare da sparring partner. I gialloblù impegneranno il Milan sul piano della corsa, la sfida sarà importante anche per capire quale sarà il grado di forma mentale e fisico del gruppo.
Un eventuale arrivo di Ignazio Abate in panchina ridimensionerebbe o quasi anche i piani stagionali. Il Milan avrebbe un’altra gara in Champions League contro il Newcastle, la vittoria in Inghilterra potrebbe non bastare per la dirigenza, il passaggio in Europa League non è il massimo. Il piano b dei rossoneri andrebbe in questa direzione, Abate come tecnico sino a giugno per lanciare anche qualche giovane (Camarda resterà in prima squadra) e poi spazio per un allenatore in grado di portare nuove idee come possa essere – ad esempio – Roberto De Zerbi.