L’esonero di Fabio Grosso al Lione rimette in pista l’allenatore italiano per la Serie A e potrebbe trovare una collocazione a tempo di record.
L’allenatore ha voglia di riscatto, Grosso al Lione non è riuscito ad incidere per un’avventura che non dimenticherà anche per fatti extra calcistici. Il suo ritorno in Serie A potrebbe essere il colpo di scena per dicembre.
L’avventura di Fabio Grosso in Francia è durata un po’ poco, le sette partite da tecnico in Ligue 1 non hanno portato dei miglioramenti concreti nel Lione rimasto sul fondo della classifica. Una vittoria, due pari, quattro ko e un’aggressione davvero vergognosa a Marsiglia: il bilancio dell’avventura francese non è stato così edificante.
L’allenatore ex campione del mondo aveva vinto la Serie B nella scorsa stagione con il Frosinone e sa di poter essere il profilo giusto per qualche club della massima serie. La sua fame di riscatto potrebbe essere immediata.
Grosso in Serie A, spunta un duello per lui
Il tecnico è un allenatore che vuole far giocare le sue squadre in maniera dinamica, il modulo visto a Frosinone è quello che preferisce maggiormente. Il 4-3-3 come base anche per altro, la capacità di saper trovare soluzioni importanti anche a gara in corso è ben apprezzata in Italia. Sono due le panchine che potrebbe dare subito una chance all’allenatore, ipotesi che possono essere fattibili: Verona e Torino su Grosso, tutto dipenderà un po’ anche dal weekend.
Il caso più critico è proprio a Verona, piazza che Grosso conosce molto bene. Qualche stagione fa condusse gli scaligeri in cadetteria per poi essere esonerato all’inizio dei playoff. Il Verona fu portato in Serie A da Alfredo Aglietti (poi non confermato, subentrò Ivan Juric) e dal 2019 Grosso ha sempre sentito come sua quella promozione. Le parti si lasciarono in contrasto ma nel mondo del calcio si fa pace spesso e volentieri, Grosso potrebbe subentrare a Baroni in caso di nuovo ko del Verona a Udine domani pomeriggio.
La situazione del Torino è da monitorare, il post Juric potrebbe essere proprio un tecnico che gioca in modo diverso. Grosso con i granata cambierebbe molte cose, il modulo tattico non sarà più impostato con una difesa a tre quanto impostando subito una retroguardia con quattro uomini tutta in linea. L’ipotesi potrebbe essere interessante, Grosso conosce la città di Torino per i trascorsi con la Juve ma non avrebbe problemi a indossare eventualmente la tuta dei granata.