La Juventus è pronta a vivere una completa rivoluzione in vista del prossimo anno. I bianconeri vogliono dar vita ad una nuova società per la gestione tecnica
In queste ore non si sta parlando solo dell’addio di Massimiliano Allegri e dell’arrivo di un altro allenatore, ma anche di un rimpasto totale a livello dirigenziale, a cominciare da una figura di spicco come quella di Michel Platini.
Secondo posto a meno due dall’Inter capolista. L’avvio di campionato della Juventus è così sintetizzabile, frutto di un cammino quasi immacolato se si esclude la brutta caduta in casa del Sassuolo. Anche lo scontro diretto della scorsa settimana con i nerazzurri ha visto la squadra di Allegri tenere botta, strappare un pareggio per 1-1 e non demeritare contro la prima della classe.
Inzaghi ha ovviamente a disposizione una rosa molto più profonda dei rivali ma deve anche far fronte all’impegno in Champions League. Soprattutto a partire da febbraio il doppio appuntamento settimanale diventerà un problema di gestione e proprio lì la Vecchia Signora vuole inserirsi per dire la sua. Lottare per lo scudetto potrebbe sembrare pura utopia, ma quando c’è una mentalità vincente nulla è precluso.
Nonostante i buoni segnali dal campo, però, il futuro di Allegri alla Continassa appare segnato. L’ex allenatore del Milan ha un contratto fino al 2024 ma con ogni probabilità lascerà il suo incarico alla fine di questa stagione. Il suo non sarà un addio isolato, ma una mossa all’interno di una vera e propria rivoluzione.
Lo scandalo delle plusvalenze, con la penalizzazione in classifica e l’esclusione dalle coppe, ha portato John Elkann a valutazioni profonde sul futuro della Juventus. Dopo aver stravolto completamente il Cda, si è passati all’individuazione di nuove figure tecniche. Il primo ad arrivare è stato Cristiano Giuntoli, con l’intento di replicare quanto di buono fatto al Napoli. Il ds non sarà però solo in quest’opera di rifondazione ma presto verrà affiancato anche da altre figure importanti.
La bomba clamorosa riguarda niente di meno che Michel Platini, ex fenomeno bianconero e presidente dell’Uefa. L’ex numero 10 sarebbe il nome perfetto per ricoprire il ruolo di presidente. A riportare l’indiscrezione, ai microfoni di Juventibus, è stato il giornalista Luca Momblano.
“John Elkann è molto attivo nella ricerca di un profilo importante da mettere in società. Lui avrebbe già scelto Michel Platini per la carica di presidente“. Una vera e propria sorpresa per i tifosi bianconeri, che non hanno mai dimenticato le gesta in campo di Le Roi. Assieme a lui potrebbe fare il suo ritorno anche Giorgio Chiellini, con un ruolo operativo all’interno del settore tecnico (magari al fianco di Giuntoli). Insomma sta nascendo una nuova Juve.
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