Marotta dice la sua ma la risposta non tarda ad arrivare: la stoccata dalla Juventus all’Inter è netta ed ha un riferimento ben preciso.
Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, ha spesso e volentieri parlato della stagione dei nerazzurri e ha con l’occasione anche fatto riferimento alle dirette concorrenti. Juventus in primis perché a soli -2 due punti in classifica dal club di Steven Zhang. La risposta però non si è fatta attendere e la stoccata è stata netta.
In occasione del ‘Gran Galà del Calcio’ e dopo il big match contro la Juventus che si è giocato all’Allianz Stadium il 26 novembre ed è terminato 1-1, Marotta ha detto: “In questo momento credo che la Juventus sia la favorita. Sia perché come ho detto spesso, ha il vantaggio di non avere competizioni durante la settimana e quindi di pianificare la preparazione, ma soprattutto nel non incorrere in quelle che sono imprevedibilità come gli infortuni che sono numerosi in Italia e all’estero e questo è un dato significativo. Il secondo motivo è che ha un allenatore che sta cercando di dare il massimo di se e lo sta facendo molto bene”.
Proprio a queste parole e nella stessa serata ha voluto allora rispondere, lato Juve, il direttore sportivo della Juventus Cristiano Giuntoli. Non si è però limitato solo a rispondere ma ha anche lanciato una stoccata a distanza: le sue parole sono arrivate perciò all’improvviso.
Juventus-Inter, Giuntoli ‘risponde’ a Marotta
Cristiano Giuntoli, anche lui ospite al Gran Galà del Calcio’, ha parlato così ai microfoni di ‘Sky Sport’: “Juventus favorita per lo Scudetto? Questo ve lo ha detto Marotta, che è un maestro per tutti noi. Negli ultimi anni le cose non sono andate come loro desideravano. Perché sono sempre partiti da favoriti. E quest’anno magari cercano di divedere le responsabilità”. La sfida è stata decisamente lanciata, anche se in realtà non è mai stata ritirata o nascosta.
“Noi invece – ha continuato Giuntoli – siamo consci delle nostre forze, puntiamo al quarto posto ma non evitiamo di sognare ai nostri calciatori. È passato troppo poco tempo per parlare del secondo posto che abbiamo in classifica. La strada è ancora molto lunga anche se siamo contenti del gruppo, dei ragazzi, del mister. Siamo un gruppo unito. Vogliamo dare continuità a questo gruppo che ci sta dando grandi soddisfazioni”, ha chiuso così il direttore sportivo bianconero poi glissando anche a possibili domande sugli eventuali rinnovi.