Atalanta-Milan è già una gara chiave per il cammino di Gasperini e Pioli, i tecnici sono costretti a guardare l’infermeria sino in fondo.
La gara tra Atalanta e Milan è già fondamentale per il cammino in Serie A, i due tecnici vorranno sbagliare il meno possibile in quello che può considerarsi uno scontro diretto.
I numeri raccolti in campionato fanno capire come quello del Gewiss Stadium di Bergamo sarà un match improntato più sui nervi che sul bel gioco. Atalanta-Milan è un match arrivato in un momento quanto meno particolare del calendario, i rossoneri rischiano comunque più di tutti nei prossimi giorni.
La mente di Pioli e dei rossoneri in campo potrebbe essere rivolta al match di Champions, Gasperini e soci invece sono già qualificati da primi nel girone in Europa League. L’infermeria potrebbe farla comunque da padrona, le due mosse dei tecnici sono da considerare.
Atalanta-Milan, rilancio per due big
La gara delle 18 può esser vista quasi come uno spareggio per le zone alte della classifica, una specie di spareggio da cui ripartire per il futuro. L’Atalanta è reduce dallo 0-3 molto pesante di Torino, ha conquistato quattro punti nelle ultime cinque gare. Il Milan ne ha conquistati otto ma non è comunque più in forma guardando all’assetto generale dei rossoneri. Gasperini e Pioli terranno tutti col fiato sospeso, l’impressione è che possano essere Muriel e Pobega gli uomini in attesa di rilancio.
Il centravanti colombiano giocherà considerando l’assenza di Scamacca per infortunio, la sua presenza in campo potrebbe anche stuzzicare i rossoneri per il futuro. Muriel è in scadenza nel giugno 2024, l’attaccante non rinnoverà il suo legame con gli orobici e chissà che tra un mese non possa arrivare proprio nel gruppo di Pioli. L’esame di stasera vale il futuro per Muriel ma anche il presente per l’Atalanta, l’emergenza offensiva continua e si punterà tutto sull’esperto attaccante da solo o affiancato da Lookman.
Il Milan invece ridarà una chance a Pobega, ma non a Krunic: il centrocampista è in partenza. Il Fenerbahce preme e i dieci milioni in ballo garantirebbero una buona plusvalenza da valutare con ancor più riguardo in questi giorni. L’eventuale esclusione dalla Champions League porterà meno incassi e – di conseguenza – anche a dover cercare risorse economiche con qualche cessione importante. Krunic in panchina, Pobega affiancherà in mezzo al campo Musah e Rejinders, Loftus Cheek potrebbe rifiatare almeno per un tempo e subentrare nella ripresa.